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Show a ruote fumanti con la (ex) Ferrari F12berlinetta da 1300 CV | Video

In questa veste, la “rossa” danza come una belva indemoniata, con un vigore pazzesco.

ex Ferrari F12 berlinetta
Screen shot da video @DrivenBy_Seb

Alcune settimane fa ci eravamo occupati di una Ferrari F12berlinetta trasformata in un’arma da drifting, con un pesante tuning che ne ha stravolto l’essenza. Oggi torniamo su quella vettura, vestita meglio dell’altra volta (quando era del tutto spoglia), per ammirarne l’azione vicino al capannone dove le sue modifiche hanno preso forma. Ne deriva uno spettacolo a suon di traversi, con abbuffata di decibel nell’aria.

L’ex “rossa”, ormai diventata un’arma da show, mostra nei pochi secondi del filmato tutta la sua forza vulcanica, degna dell’Etna in eruzione. Mancano solo gli sputi di lava e lapilli, ma ci sono pure le fiamme. Del resto, qui i cavalli dovrebbero essere nell’ordine dei 1.300. A portarli così in alto ci hanno pensato le due turbine aggiunte al V12 da 6.3 litri della gran turismo a motore anteriore della casa di Maranello.

Non sono state le uniche modifiche eseguite, perché il repertorio è stato molto più grande, al punto da stravolgere la povera Ferrari F12berlinetta di partenza, costretta a fare la donatrice di organi, passivamente e senza potersi ribellare, come avrebbe fatto volentieri. Qui il tuning non è stato di piccola chirurgia, ma è entrato con l’accetta, forse con l’obiettivo di suscitare un alto livello di clamore mediatico (cosa puntualmente avvenuta).

Tuning su Ferrari F12 berlinetta
Screen shot da video DailyDrivenExotics

Come abbiamo riferito in un’altra circostanza, la “rossa”, per giungere a questo risultato finale, è stata sottoposta a degli irrobustimenti strutturali, capaci di digerire il supplemento energetico, davvero importante. Ricordiamo che la Ferrari F12berlinetta eroga 740 cavalli: quasi la metà di questa opera blasfema partorita sul suo corpo. Pensando alla finezza estetica e caratteriale della vettura emiliana, piange il cuore nel vederla trasformata in qualcosa di così diverso, ma nel mondo non tutti (purtroppo) hanno la fede del “cavallino rampante” nel cuore. Succede, così, di vedere robe del genere.

Preferisco ricordare la vettura nella sua veste standard, con cui ha preso degnamente il posto della 599 GTB Fiorano, quando le lancette del tempo segnavano il 2012. Rispetto alla progenitrice, la F12 era più snella e slanciata, offrendosi allo sguardo con un look più sportivo. Il merito fu di un Pininfarina particolarmente ispirato, che seppe dare forma a un nuovo capolavoro stilistico. Lasciarne immutati i tratti e la meccanica sarebbe doveroso, per il rispetto che si deve alle opere d’arte, ma sfortunatamente c’è chi non si cura della cosa, mettendo lo show davanti a tutto, come in questo caso.

Dipendesse da me, non metterei neanche un adesivo su una “rossa”. Figuratevi se avrei il coraggio di elaborare le sue linee e la sua meccanica, entrambe votate ad una nobiltà del più alto livello. Anche sul piano prestazionale non era proprio necessario intervenire, essendo le cifre di partenza già al top, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3.1 secondi, da 0 a 200 km/h in 8.5 secondi e una velocità massima superiore ai 340 km/h.

Con il tuning queste cifre si saranno spinte ancora più alto, specie le prime due, ma a detrimento dell’affidabilità e della piacevolezza di guida. Gli autori delle modifiche non si sono curati troppo della cosa, avendo partorito gli interventi pensando al solo mondo del drifting, dove questa ex Ferrari F12berlinetta andrà ad esibirsi. A voi il video.