La nuova campagna pubblicitaria di DS Automobiles gioca sull’effetto wow di uno spot intrigante, sviluppato nel segno dello stile. Ovvio che gli esperti procedessero su questo sentiero comunicativo, visto che il messaggio da far passare è quello dell’eleganza tipica dei modelli della casa automobilistica francese. Quest’ultima vuole distinguersi come una stella di lusso nella galassia Stellantis, con ambizioni sempre più alte per il futuro, in linea con quanto illustrato in un precedente articolo.
Se l’obiettivo della réclame è chiaro, non era così scontato che lo si raggiungesse. Invece tutto è andato secondo i piani. Anzi meglio. Il merito è del regista Wilfrid Brimo, che ha diretto il lavoro per conto della società di produzione La Pac.
Nel film sono messi in risalto la classe, l’esperienza e la precisione del savoir-faire del marchio transalpino. Il flusso dei fotogrammi illustra in modo poetico e coinvolgente la trasformazione della materia, in un processo che si orienta verso l’innovazione, con una tela espressiva messa al servizio del piacere visivo.
Con questo spot, DS Automobiles celebra l’unione fra lusso ed eleganza dei suoi modelli, che puntano a distinguersi nel solco della “Dolce Vita“, in salsa francese. Il lancio della campagna pubblicitaria, sui network televisivi, è avvenuto nella giornata di ieri, trasportando gli spettatori in un viaggio emozionale che regala un tuffo nei valori del marchio, strettamente legato alla raffinatezza, di cui si fa espressione nell’universo Stellantis.
Protagonista delle riprese è la nuova serie speciale Édition France, che incarna meglio i valori cui prima facevamo riferimento. Questo allestimento, ricco di equipaggiamenti e molto ricercato nei dettagli, toccherà tutta la gamma DS Automobiles, regalando alla clientela una opzione di scelta ancora più altolocata, in piena sintonia con il DNA presente e futuro del marchio.
Guardando la réclame si nota come questa si discosti totalmente dai canoni rituali della comunicazione automotive, trasportando la mente in una dimensione onirica, davvero suggestiva, anche per quanti non portano le quattro ruote nel cuore. Possiamo quindi parlare di un lavoro di oreficeria applicata al marketing, che regala un’esperienza immersiva, da vivere in tv o sui social. Chapeau!