Cominciano a diventare sempre più chiare le condizioni che gravitano attorno alla prossima Fiat 500 Ibrida, ovvero dell’attesa variante mild hybrid dell’odierna 500 Elettrica presentata nel 2020. Ricordiamo che la precedente 500 endotermica era stata lanciata nel 2007, già dotata di una variante mild hybrid per la sua ultima fase di permanenza sul mercato, e ha concluso la sua fase produttiva presso lo stabilimento polacco di Tychy a luglio del 2024; dopo 17 anni di carriera e di successi.
L’addio della precedente Fiat 500 non è stato però rimpiazzato da una 500 Elettrica generatrice di altrettanti successi. La variante a zero emissioni non ha infatti prodotto i risultati sperati, con anche continui ricorsi alla cassa integrazione presso lo stabilimento di Mirafiori dove viene prodotta a singhiozzo. La necessità di una Fiat 500 Ibrida si è quindi fatta sentire sia per rivedere l’approccio ad un modello iconico per il marchio, sia per rinsavire i livelli produttivi nel torinese; visto che la nuova variante Ibrida tornerà ad essere prodotta proprio a Mirafiori.
Stellantis anticiperà il debutto della nuova Fiat 500 Ibrida di qualche mese
Se in una prima fase il debutto sul mercato della nuova Fiat 500 Ibrida era stato fissato al 2026, il cambio di passo appare ora evidente. Le voci relative ad un possibile debutto anticipato di questo atteso modello sono state confermate da Jean-Philippe Imparato, Chief Operating Officer for the Enlarged Europe Region di Stellantis. Imparato, in una discussione con gli inglesi di Autocar, ha fissato alcuni capisaldi importanti sui prossimi modelli del Gruppo attesi a partire da quest’anno. Proprio in merito alla nuova 500 Ibrida ha ammesso che tale variante sarà proposta già “a partire dal novembre del 2025” anticipando di alcuni mesi il debutto definito in precedenza per il 2026.
Come è noto la nuova Fiat 500 Ibrida sarà basata sulla medesima piattaforma che oggi utilizza la variante Elettrica; questa era stata proposta in maniera specifica per questo modello, ma sin dall’inizio permetteva di essere riadattata anche per una eventuale variante endotermica adottando un set di modifiche comunque ridotto. Accanto alla versione Ibrida debutterà anche una variante Elettrica rivista nella batteria che permetterà di contenere i costi introducendo una sensibile revisione dei listini; è attesa anch’essa già quest’anno. La futura generazione di 500 Elettrica arriverà invece nel 2029.
La nuova 500 Ibrida adotterà un propulsore dotato di tecnologia mild hybrid. Sebbene le indiscrezioni iniziali ipotizzavano l’adozione del già noto 1.0 FireFly da 70 cavalli di potenza, la condivisione all’interno del Gruppo Stellantis potrebbe garantire l’adozione del tre cilindri 1.2 turbo da circa 100 cavalli di potenza, abbinato a un cambio elettrificato a doppia frizione con motore elettrico a 48 Volt integrato.