Sembra esserci un cambio di prospettive generale e diffusamente condiviso da molti costruttori di automobili sulla gestione dell’elettrificazione. È anche questo il caso di Opel che di recente ha ammesso la volontà di riconsiderare il suo piano di azione per il passaggio all’elettrico. Ricordiamo che il costruttore tedesco di casa Stellantis aveva ammesso già nel 2022 che avrebbe introdotto sul mercato l’ultimo modello dotato di propulsore endotermico nel 2024, impegnandosi comunque a raggiungere tali obiettivi già l’anno prima. Agendo su una gamma completamente elettrificata, l’idea era quella di divenire un costruttore completamente votato all’elettrico a partire dal 2028.
In virtù delle incertezze che oggi gravitano attorno all’elettrico, con una progressione che stenta a viaggiare sugli obiettivi pensati all’inizio, diversi costruttori stanno facendo più di un passo indietro; Opel sembra quindi fare lo stesso. È questo quanto ammesso al recente Salone dell’Auto di Bruxelles dal CEO di Opel, Florian Huettl, agli inglesi di Autocar: Opel manterrà un’offerta di propulsori più flessibile possibile anche nel prossimo futuro, ha ammesso senza girarci troppo intorno. La retromarcia si sarebbe resa necessaria in virtù di un mercato europeo dei veicoli elettrici fortemente differente da quello previsto quando vennero stabilite le tempistiche diramate dal costruttore tedesco, “l’odierna realtà non è all’altezza (delle previsioni, ndr)” ha ammesso Huettl ad Autocar.
In Opel l’elettrificazione prosegue, sebbene la retromarcia sul full electric sia ormai confermata
Cambiano quindi le tempistiche sulla transizione verso l’elettrico in casa Opel sebbene prosegue l’approccio all’elettrificazione della gamma, oggi dotata di modelli comunque tutti aventi a listino motorizzazioni elettrificate. Il passaggio verso il full electric risulta quindi rimandato, con Florian Huettl che però non ha indicato un orizzonte temporale ben definito che difficilmente sarà proposto nel breve termine pur ammettendo che non c’è alcun dubbio circa il fatto che le Opel di domani “saranno completamente elettriche”.
Si punta allora maggiormente su una strategia che preveda un approccio votato ai sistemi multi energia, rappresentando questa “una situazione favorevole” attualmente secondo Huettl. Dal momento che oggi la diffusione di veicoli elettrici sul suolo europeo risulta pari a circa il 14% del totale, c’è ancora una forte dipendenza che lega la diffusione di queste motorizzazioni con le politiche di sostegno attuate dai singoli governi. Valutare correttamente ogni passaggio risulta quindi fondamentale. Puntando però su una strategia che preveda l’approccio del tipo multi energia, si può “andare avanti di pari passo con la differente velocità di sviluppo della domanda nei diversi mercati”, ha aggiunto ancora il CEO di Opel; questo ha poi suggerito tre elementi fondamentali per aumentare la diffusione dell’elettrico in Europa ovvero una più ampia offerta di prodotti, un’infrastruttura di ricarica più diffusa e una direzione più chiara da parte delle istituzioni.