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Stellantis: con l’avvento di Trump potrebbe modificare le sue strategie di produzione negli USA

I cambiamenti riguarderanno probabilmente anche la produzione della nuova Jeep Cherokee

Stellantis USA

Con l’imminente insediamento del presidente eletto Donald Trump, Stellantis si trova a dover rivedere la propria strategia di produzione per adattarsi alle possibili implicazioni delle nuove politiche della sua amministrazione. Al centro delle valutazioni c’è il futuro della Jeep Cherokee (KM), prevista per il 2026, e il luogo dove verrà costruita. Antonio Filosa, COO di Stellantis per il Nord America e CEO di Jeep, ha sottolineato l’importanza di un’attenta analisi del contesto politico prima di prendere decisioni definitive. “Abbiamo diverse opzioni sul tavolo”, ha dichiarato Filosa durante il Detroit Auto Show, rimarcando come la situazione sia ancora in fase di studio.

Stellantis si trova a dover rivedere la propria strategia di produzione per adattarsi alle nuove politiche di Trump

Inizialmente, la produzione della nuova Jeep Cherokee era prevista nello stabilimento di assemblaggio di Toluca, in Messico, dove si affiancherebbe ai modelli Wagoneer S e Recon 4xe. Tuttavia, le promesse elettorali di Trump, volte a scoraggiare il trasferimento di posti di lavoro all’estero, potrebbero portare Stellantis a rivalutare questa decisione. Durante la campagna elettorale, Trump ha lanciato un messaggio chiaro: “Dite a Stellantis che, se trasferiscono la produzione, imporremo una tariffa del 100% su ogni auto… e non lo faranno”.

Questa posizione decisa potrebbe spingere l’azienda a spostare la produzione della Cherokee negli Stati Uniti, dove la pressione politica e il desiderio di evitare dazi elevati potrebbero essere fattori determinanti. La decisione avrà implicazioni significative sia per l’industria automobilistica sia per l’economia locale, rendendo le prossime mosse di Stellantis particolarmente rilevanti.

La scorsa settimana, alcune indiscrezioni provenienti dagli USA dicevano che Stellantis ha temporaneamente interrotto lo sviluppo del crossover Chrysler C6X mentre riconsidera la propria strategia di gamma. Chrysler ha successivamente confermato questa notizia, suggerendo che potrebbero esserci ulteriori aggiustamenti nelle linee produttive. Questi cambiamenti sembrano essere influenzati dalle politiche attese della nuova amministrazione, che includono oltre 100 ordini esecutivi volti a rafforzare la produzione nazionale nel quadro del piano “America First”.

Nuova Jeep Cherokee

Secondo indiscrezioni, sia la futura Jeep Cherokee che il prossimo pick-up di medie dimensioni saranno costruiti sulla piattaforma monoscocca STLA Large, rendendo lo stabilimento di Belvidere un potenziale fulcro strategico per Stellantis. Questa fabbrica, situata negli Stati Uniti, potrebbe giocare un ruolo chiave nel soddisfare le pressioni politiche e normative volte a incentivare la produzione interna.

Con l’insediamento dell’amministrazione Trump, le decisioni aziendali di Stellantis sembrano sempre più orientate a bilanciare le nuove direttive governative con le priorità economiche del mercato nordamericano. Il focus sull’espansione delle operazioni domestiche potrebbe non solo garantire la conformità alle politiche federali, ma anche migliorare l’immagine del marchio sul piano nazionale, rafforzando il legame con i consumatori statunitensi. Nel frattempo, il rallentamento nello sviluppo del C6X potrebbe riflettere una ricalibrazione strategica più ampia, volta a ottimizzare le risorse e le priorità produttive nei prossimi anni.