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Stoppato lo sviluppo del Ram 1500 REV da 800 chilometri di autonomia

Di conseguenza il Ram 1500 REV da 800 chilometri di autonomia finisce in fondo alla lista delle priorità del marchio

Ram 1500 REV

La variante ad elevata autonomia del Ram 1500 REV, ovvero la versione elettrica capace di 800 chilometri di autonomia raggiungibili con l’utilizzo di una batteria da 229 kWh, avrebbe subito uno stop risultando quindi bloccata dai piani di sviluppo proposti per il modello da Stellantis. A questo punto difficilmente ci sarà un futuro per l’annunciata variante da 500 miglia percorribili con una singola ricarica, ovvero di quello che sarebbe stato il pick-up elettrico con l’autonomia più consistente oggi disponibile su scala globale.

Secondo le indiscrezioni riportate da Mopar Insiders, che avrebbe avuto accesso a una email di Stellantis sull’argomento, lo sviluppo del Ram 1500 REV sarebbe stato cancellato dal momento che il Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA avrebbe già chiesto ai suoi fornitori di cessare ogni attività legata a questo modello sospendendo ogni spesa legata al progetto. Ricordiamo che il debutto di questa variante era stato posticipato al 2026.

Il Ram 1500 REV dispone già di una variante “standard”, dotata di powertrain elettrico, che sfrutta un pacco batterie da 168 kWh e permette di avere a disposizione una autonomia nell’ordine dei 560 chilometri con una singola ricarica. In questo modo il Ram 1500 REV garantisce valori di autonomia più interessanti rispetto a quelli del suo principale competitor, rappresentato dal Ford F-150 Lightning.

Al centro del cambio di passo sul Ram 1500 REV ci sarebbe la volontà di puntare sull’ibrido ad alta autonomia

La decisione di procedere in questo modo verrebbe giustificata dalle nuove scelte strategiche del marchio che ha introdotto sul mercato la versione RamCharger, ovvero una variante che a due propulsori elettrici da 663 cavalli di potenza affianca un’unità endotermica V6 da 3,6 litri di cilindrata con funzione di range extender in accordo con una batteria da 92 kWh. Secondo Stellantis e Ram, l’approdo sul mercato della tecnologia Ramcharger introduce significative opportunità di leadership per il marchio in un comparto comunque molto combattuto al di là dell’Oceano. Di conseguenza il Ram 1500 REV da 800 chilometri di autonomia finisce in fondo alla lista delle priorità del marchio, sopravanzato a gamba tesa dal Ramcharger che sarà in vendita a partire dalla prima metà di quest’anno.

Ram

Il Ramcharger rappresenta il primo pick-up ibrido al mondo disponibile in serie; può percorrere fino a 230 chilometri in elettrico, a zero emissioni, mentre una volta esaurita la capacità di autonomia residua il propulsore V6 può alimentare il generatore da 130 kW per fornire la necessaria trazione alle ruote. Il motore endotermico non risulta fisicamente collegato alle ruote, ma fornisce l’energia necessaria alle batterie per alimentare i propulsori elettrici che si possono ricaricare in corrente alternata e continua fino a 145 kW. Va detto che dopo l’addio di Carlos Tavares, ex CEO di Stellantis, a capo di Ram è tornato Tim Kuniskis. Lo stop al progetto Ram 1500 REV ragiona sui feedback ricevuti dal mercato e da una certa reticenza che gravita attorno all’elettrico adattato ai mezzi da lavoro apprezzati in America. Puntare sull’ibrido rappresenta allora una necessità, senza però rinunciare completamente all’elettrico e all’elettrificazione di un modello su cui il marchio punta molto.