I dati relativi al mercato dell’auto europeo, comprendente l’aggregato EU+EFTA+UK, dicono che il 2024 si è chiuso con numeri che permettono di tirare un leggero sospiro di sollievo in virtù di una crescita decisamente misurata. Il riscontro registrato a fine dicembre dello scorso anno dice che la crescita rispetto ai dati registrati a fine 2023 c’è stata per un valore pari allo 0,9%, relativo alle 12.963.614 immatricolazioni complessive contro 12.847.929 di veicoli immatricolati a fine 2023; circa 100.000 veicoli in più immatricolati in un solo anno.
Il mercato dell’auto europeo evita così un’annata in deciso calo in virtù di un buon andamento dell’ultimo mese dell’anno, nonostante le imperanti incertezze che gravitano attorno al mondo dell’auto attuale. Il mese di dicembre 2024 si è infatti concluso con 1.091.131 veicoli immatricolati che vogliono dire un dato in crescita del 4,1% rispetto a quello registrato alla fine di dicembre del 2023. In definitiva, grazie al +0,9% finale, il dato complessivo migliora rispetto al 0,6% di crescita registrata fra gennaio e novembre 2024.
Il mercato dell’auto in Europa premia la Spagna e certifica una flessione non indifferente dell’elettrico
In tema di mercati di riferimento, il mercato dell’auto in Europa premia la Spagna che è l’unico Paese a registrare una crescita interessante nel confronto col 2023: la Penisola Iberica certifica un riscontro in crescita del 7,1%, davanti al Regno Unito che registra un dato positivo pari al 2,6%. La Spagna registra anche gli andamenti migliori su scala mensile grazie ad un +28,8%, dato che in Francia è pari all’1,5% (in virtù di un calo del 3,2% nel confronto anno su anno) con la Germania che perde il 7,1% (-1% nel confronto anno su anno) e l’Italia il 4,9% (-0,5% nel confronto anno su anno). Bene la Polonia che diventa così il sesto mercato europeo con un valido +16,1%. In tema di aree, la UE chiude il 2024 con un mercato dell’auto in crescita dello 0,8% in virtù di un incremento percentuale pari al 5,1% registrato durante il solo mese di dicembre.
Stringendo l’analisi sulle alimentazioni più apprezzate, il mercato dell’auto in Europa certifica un calo dell’1,3%, rispetto all’anno scorso, per le elettriche che ora registrano una quota di mercato pari al 15,3%. Il dato dice anche che a dicembre dell’anno scorso si è registrato un calo dello 0,2%, rispetto allo stesso mese del 2023. Durante l’anno molto importante è apparsa la decrescita in Germania, dove il calo è risultato pari al 27,4%, mentre Francia e Italia segnano un calo del 2,6% e dell’1% rispettivamente; cresce il dato in Spagna, dell’11,2%, e anche nel Regno Unito con un incoraggiante 21,4%. Va comunque precisato che nel solo mese di dicembre il dato della singola UE è sceso del 10,2% per ciò che riguarda le elettriche. In calo è anche il dato relativo alle motorizzazioni ibride plug-in, che segnano un -3,9%, con una quota di mercato pari al 7,3% del totale: in Italia la decrescita è pari al 24,4%, mentre cresce il riscontro in Regno Unito, del 18,3%, e in Germania del 9,2%. Il mercato dell’auto in Europa certifica che i modelli alimentati da propulsori a benzina recitano ancora la parte del leone; questi rappresentano il 33% della quota complessiva, sebbene il dato è calato del 6,8% nel confronto con l’anno precedente. Bene la quota di mercato delle ibride, full e mild, pari al 31,3% del totale per una crescita del 19,6% rispetto a fine 2023. Continua la fase negativa delle varianti alimentate a diesel dove la decrescita è pari all’11,8% nel confronto col 2023, in accordo con una quota di mercato pari al 10,4%.