Nel 2013 le fabbriche Fiat in Polonia, Ungheria, Serbia e Turchia hanno registrato una produzione di 390mila vetture a fronte delle 386mila in Italia.
È quanto emerso da RadiograFiat, una nuova indagine della Fiom Cgil eseguita sugli stabilimenti di Fiat Group Automobiles e Cnh Industrial.
Per la prima volta si è registrato lo storico sorpasso, con gli stabilimenti esteri che hanno superato in termini di unità prodotte quelli del Belpaese.
Una ricerca illustrata a Roma da Davide Bubbico, docente di Scienze economiche e statistiche all’Università di Salerno.
Il professore ha sottolineato che nel corso dei primi tre mesi del 2014, il 46 per cento delle auto vendute in Italia è stato prodotto all’estero.
Al termine del primo trimestre 2014, la casa del Lingotto ha 65mila dipendenti in Italia, con il 51 per cento implicato nelle molteplici forme di ammortizzatori sociali (cassa integrazione, solidarietà, eccetera).
La ricerca eseguita rappresenta una “fotografia che vuole diventare una base che ogni 3-4 mesi sarà aggiornata. Vogliamo supportare il nostro ragionamento di questi anni: la Fiat come la conoscevamo oggi non c’è più. Non c’è solo il problema della sede legale che non è più in Italia, ma c’è proprio un nuovo sistema industriale che opera nell’auto e nella componentistica”. Ecco quanto dichiarato dal segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, a commento dell’indagine.
L’altra preoccupazione della Fiom è sul limitato numero di modelli, la scarsa innovazione dei prodotti e la necessità di intraprendere una discussione seria che coinvolga il governo.
l’italia sara completamente per Maserati e Alfa e ferrari , inoltre molte parti che vengono assemblate negli stabilimenti esteri sono fatte in italia.
Questo è la conseguenza di aver comprato sempre meno auto del gruppo Fiat in questi anni
Al contrario in Europa come in Brasile le vendite aumentano !!!
Sempre a denigrare la Fiat e sempre più acquisti su prodotto estero, cosa ci possiamo aspettare ???
Che producano in un paese che da anni vuole solo che ci siano le fabbriche aperte, che tutti gli operai fossero al lavoro senza cassa integrazione, che la produzione sia sempre avanti………però non vogliamo comprare poi le macchine che producono !!!
Non si può volere tutto!
Inoltre, pensate che in questi giorni si è diffusa la notizia che grazie agli ordini della jeep renegade i turni a Melfi si sono raddoppiati e lo stabilimento è a massimo regime!!!!
Vuol dire lavoratori occupati e famiglie che mangiano!!!!
Bene, parecchi Italioti hanno commentato ad insulti questa notizia, criticando chi sta ordinando sta macchina!!!! Invece di elogiare chi sta permettendo ad un intero stabilimento Italiano di sopravvivere!
Questi siamo !!
Si vuole aiutare l’Italia. ?
Bene, comprate Fiat 500X, Panda, Alfa Giulietta, Alfa Mito come maserati ad esempio !!!
Sono tutte Italiane!!! E fanno campare Italiani in stabilimenti Italiani!!!!
Ad esempio il cliente che può permettersi un Audy A6 3.0 TDI
O una Mercedes E300D
O una BMW 530D
Che costano 70.000€
Non potrebbe comprarsi una bella MASERATI Ghibli 3.0 v6 diesel da €65.000 ???
Avrebbe anche una macchina importante e che aumenta il valore
Invece compra estero
La Ghibli è stupenda…magari potessi averla…
Questa è una nazione dove si piange perché non c’è lavoro ma allo stesso tempo si comprano auto straniere e denigrando tutto quello che fa fiat!!! Povera italia!!!!
Ecco perche’ siamo arrivati al fallimento!!
Siamo un popolo che non crede nel proprio paese .