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John Elkann ha incontrato Donald Trump

Stellantis afferma di essere ben posizionata per adattarsi alle politiche di Trump

John Elkann

Il presidente di Stellantis, John Elkann, ha trascorso quattro giorni a Washington per una serie di incontri strategici, tra cui due con il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e vari alti funzionari della sua amministrazione, secondo quanto riportato da due fonti. Questi colloqui evidenziano gli sforzi di leader aziendali come Elkann per rafforzare i rapporti con l’amministrazione entrante, in un momento in cui Trump minaccia di scuotere profondamente l’assetto economico e commerciale esistente attraverso possibili cambiamenti significativi nelle politiche.

John Elkann ha avuto due incontri diretti con Trump, un segnale dell’importanza attribuita da Stellantis a queste relazioni

Durante il suo soggiorno a Washington, John Elkann ha avuto due incontri diretti con Trump, un segnale dell’importanza attribuita da Stellantis a queste relazioni. Sebbene Trump non abbia subito introdotto nuove tariffe doganali, ha dichiarato di stare considerando l’imposizione di un dazio del 25% sulle importazioni da Canada e Messico a partire dal 1° febbraio. Questo potrebbe rappresentare una sfida per Stellantis, poiché l’azienda produce una parte dei veicoli destinati al mercato statunitense proprio in questi due paesi.

In aggiunta, il discorso inaugurale di Trump ha incluso una critica ai veicoli elettrici, accompagnata dalla revoca di un ordine esecutivo firmato nel 2021 dall’ex presidente Joe Biden. Tale ordine mirava a garantire che il 50% dei nuovi veicoli venduti negli Stati Uniti entro il 2030 fosse elettrico. La decisione di Trump potrebbe influire sulle strategie di Stellantis, che ha investito significativamente nell’elettrificazione della propria gamma, cercando di allinearsi ai trend globali verso una mobilità sostenibile.

donald trump 2025

Questi sviluppi evidenziano come Stellantis debba navigare in un contesto politico ed economico in rapida evoluzione, rimanendo pronta ad adattare le proprie strategie per proteggere le sue operazioni e mantenere la competitività nel mercato nordamericano. John Elkann, che attualmente guida Stellantis, la società madre di Chrysler e Jeep, mentre la casa automobilistica è alla ricerca di un nuovo CEO, era tra i massimi dirigenti mondiali invitati alla cerimonia di inaugurazione.

Tuttavia, dopo i colloqui con Trump e il suo entourage, è tornato in Italia, perdendo l’inaugurazione, per dare il benvenuto al sette volte campione del mondo Lewis Hamilton come nuovo pilota Ferrari di Formula Uno. Elkann, rampollo della famiglia Agnelli, è anche presidente della Ferrari ed è amministratore delegato di Exor, apre una nuova scheda, la società di investimento della sua famiglia.