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Stellantis si appresta a rivedere i prezzi delle sue elettriche

C’è quindi la necessità di rivedere le strategie di prezzo in casa Stellantis, sulla base di un’offensiva particolarmente intensa

mirafiori stellantis

Stellantis sembra sempre più decisa a voltare pagina, specialmente rispetto alle politiche intraprese con la precedente gestione affidata a Carlos Tavares. Basti pensare alle politiche sui prezzi applicati ai veicoli del Gruppo secondo i dettami della strategia nota come pricing power. Assisteremo quindi a un riequilibrio dell’approccio ai costi di acquisto, secondo uno schema già cominciato in casa Peugeot e Citroën presto seguite anche da Jeep e Opel; un trend che si inserisce appieno nella già nota “guerra dei prezzi” che coinvolge soprattutto le nuove auto elettriche.

C’è quindi la necessità di rivedere le strategie di prezzo in casa Stellantis, sulla base di un’offensiva particolarmente intensa utile per rispondere al calo di vendite osservato praticamente ovunque. Sono molteplici i concessionari che si sono resi protagonisti di avvertimenti proposti al Gruppo cui appartengono, proprio in merito al calo di vendite conseguente ai prezzi di listino praticati.

Stellantis vuole porre fine alle dinamiche che stanno dietro il continuo aumento dei prezzi

Il prezzo medio per acquistare un veicolo appartenente a uno dei marchi di casa Stellantis si aggira oggi su circa 40.000 euro, in Europa; un dato superiore a quello praticato in media da altri competitor, perlomeno sulla base dei dati forniti dalla Jato Dynamics. Il dato non lascia indifferenti nemmeno gli Stati Uniti dove le Jeep si vendevano a una media di 35.000 dollari nel 2019, superando i 60.000 dollari di media nel 2024. In di mercato generale, nel giro di pochi anni, il prezzo medio di un nuovo veicolo è aumentato di circa 10.000 euro passando da 26.000 euro necessari nel 2018 a circa 36.000 utili nel 2024.

Peugeot e-208

Ora Stellantis intende rivedere la propria politica commerciale, perlomeno sulla base di quanto annunciato da Jean-Philippe Imparato, a capo del Gruppo in Europa, lo scorso ottobre. Stellantis destinerà nuove risorse commerciali per la gestione dei veicoli elettrici dei suoi marchi adeguandosi agli indicatori previsti dalla normativa CAFE utile alla vendita di una quota pari ad almeno il 25% delle vendite totali entro il 2025. In una fase in cui gli incentivi governativi risultano venir meno sempre di più, i costruttori stanno trovando vie alternative per non incorrere in sanzioni.

In Francia Peugeot ha già avviato un riposizionamento dei prezzi sulle e-208 ed e-2008 con vantaggi fino a 6.100 euro sul prezzo di approdo precedente, nel caso della e-208, in modo da rivedere l’approccio ai principali competitor come la nuova R5 di casa Renault e nell’ordine dei 3.250 euro nel caso della e-2008. Stesso discorso vale anche per la Opel che ha praticato tagli simili sulla Opel Corsa elettrica e gli adeguamenti coinvolgono anche le nuove Citroën e la Jeep Avenger. Condizione che presto dovrebbe allargarsi anche altrove.