Una Fiat-Abarth 1000TC Berlina Corsa del 1965 sarà battuta all’asta a Scottsdale, in Arizona, il 25 gennaio prossimo. Solo pochi giorni ci separano dalla vendita, gestita dai professionisti di Bonhams Cars. Ad essere offerta alla tentazione dei potenziali acquirenti è la vettura con telaio numero 10002067875. Le stime della vigilia danzano in un intervallo di cifre comprese fra 49 mila e 58 mila euro. Non si possono escludere valori di aggiudicazione ancora più alti. Molto dipenderà dal fuoco della passione di chi farà i rilanci in sala e dall’intensità della contesa.
Con la stessa somma si potrebbe comprare una buona auto moderna, ma le classiche hanno un fascino sconosciuto alle proposte più recenti del catalogo a quattro ruote. Incarnano inoltre il profumo della storia automobilistica più bella, in un quadro emotivo inebriante, che non trova riscontro nella maggior parte delle vetture moderne, fredde come il ghiaccio e asettiche come una sala operatoria.
Teatro della vendita all’asta sarà il Westin Kierland Resort & Spa, dove gli ospiti potranno concorrere all’aggiudicazione anche di modelli iper-esclusivi, dei marchi più blasonati. In questa tela la Fiat-Abarth 1000TC Berlina Corsa saprà ritagliarsi il suo spazio, con grande dignità, anche se in modo più umile di altre proposte del catalogo.
Ad animare le danze della piccola creatura torinese è un motore OHV a quattro cilindri in linea da 982 centimetri cubi di cilindrata, messo a punto dallo “Scorpione“, che ne ha curato anche gli altri aspetti racing, con la grazia di cui si faceva interprete. La potenza massima, messa al servizio delle performance, è di 110 cavalli a 7500 giri al minuto, con sonorità meccaniche di carattere corsaiolo. Tanta energia trova uno splendido alleato nel cambio manuale a 5 rapporti ravvicinati. Le sospensioni sono a ruote indipendenti. Il loro apporto all’handling, ulteriormente agevolato dalla leggerezza del veicolo, è davvero importante. Molto efficace l’azione dei freni, a disco sia davanti che dietro.
Siamo al cospetto di una piccola ma potente berlina da corsa, una sorta di razzo tascabile nato dal genio creativo di Carlo Abarth. La Fiat-Abarth 1000TC Berlina Corsa è una delle perle scaturite dalla sua collaborazione con la casa torinese. Qui l’arte, applicata alla meccanica, si offre in forma compiuta. In essa ci sono lo spirito innovativo e l’ingegneria di precisione che hanno definito la fruttuosa partnership fra i due protagonisti dell’impresa, portando una piccola utilitaria quasi allo status di leggenda.
Pare che l’esemplare in vendita vanti una lunga storia agonistica. Vedere in azione un mezzo del genere, anche oggi, è un godimento per i sensi. Le performance sono molto graffianti. La reputazione di Abarth come “killer dei giganti”, del resto, non è nata per caso ma si è consolidata sui campi di gara, con risultati spesso molto luminosi. Nelle sfide europee e d’oltreoceano le piccole berline a sua firma, basate sulle Fiat, hanno conquistato vittorie di classe e campionati.
Diverse le modifiche estetiche rispetto alla 600, sua donor car, con passaruota allargati, prese d’aria maggiorate, vistose appendici funzionali. A completare il pacchetto dell’aggressività ci pensa il cofano motore aperto, che ha fatto scuola. L’Abarth 1000TC Berlina Corsa “Nürburgring” offerta da Bonhams Cars alla tentazione dei potenziali acquirenti è un’ottima prova dell’efficace liaison dello “Scorpione” con la casa automobilistica degli Agnelli. Pare che abbia messo in riga auto più pretenziose.
Si dice inoltre che questa vettura sia stata utilizzata come auto ufficiale nella stagione 1965 da Arturo Merzario, mettendo a segno degli ottimi risultati. Si attende la conferma ufficiale, per averne l’assoluta certezza. Il venditore riferisce che prima del suo acquisto, l’auto in esame faceva parte di una collezione privata in Svizzera. Negli anni precedenti era stata restaurata nel Regno Unito, ad opera di uno specialista. Con il suo aspetto muscolare e minaccioso aspetta ora un nuovo proprietario, desideroso di giovarsi della sua presenza in garage.
Non una presenza statica, ma qualcosa di vivo e dinamico, magari condito da partecipazioni ad alcuni eventi sportivi per auto classiche. Un modo per onorarne meglio lo spirito e l’essenza, magari tenendo dietro auto ben più potenti e sportive nello spirito, nella meccanica e nel look. Carlo Abarth ne andrebbe fiero. Questa 1000TC Berlina Corsa appartiene a una famiglia di modelli nati nel segno dello “Scorpione”, che hanno elevato la reputazione del marchio Fiat nei contesti sportivi. Come le sorelle e le cugine, rappresenta un’epoca in cui il design e l’ingegneria italiana si sono uniti per creare delle piccole icone automobilistiche.
Fonte | Bonhams Cars
Foto | Profilo Facebook Bonhams Cars