Secondo i dati forniti dall’ACEA (Associazione dei Costruttori Europei di Automobili), nel mese di dicembre dello scorso anno Renault ha superato nelle vendite l’intero Gruppo Stellantis, che comprende ben 15 marchi. Renault ha registrato un aumento delle vendite del 17%, raggiungendo 130.097 unità vendute. Al contrario, Stellantis ha subito una contrazione del 6%, totalizzando 126.091 immatricolazioni nello stesso periodo. Tra i marchi di Stellantis, Fiat è stata quella che ha subito il calo più significativo, con una diminuzione delle immatricolazioni del 47% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Nel mese di dicembre dello scorso anno Renault ha superato nelle vendite l’intero Gruppo Stellantis
Fiat sta affrontando una profonda crisi di identità. La 500, storicamente il modello più popolare del marchio, necessita di un rinnovamento rapido e di una strategia più efficace. La versione elettrica della vettura non sta riscuotendo il successo sperato, mentre i concorrenti italiani stanno guadagnando terreno con versioni ibride più attraenti. Problemi simili affliggono anche altri marchi del gruppo, come Jeep, Dodge e Chrysler, che prevedono anni difficili a causa di decisioni manageriali criticate, spesso attribuite alla leadership di Carlos Tavares.
Perdere terreno rispetto a Renault è particolarmente significativo, considerando il legame storico di Tavares con quest’ultima. Il dirigente portoghese, infatti, ha iniziato la sua carriera nel settore automobilistico proprio presso Renault all’inizio degli anni ’80. Il sorpasso di Renault su Stellantis riguarda esclusivamente il mese di dicembre 2024, ma su base annuale Stellantis ha conservato saldamente la seconda posizione nella classifica europea.
Con 1,969 milioni di immatricolazioni registrate nel corso del 2024, il gruppo ha segnato un calo del 7,3% rispetto all’anno precedente, rimanendo dietro Volkswagen, che ha dominato con 3,407 milioni di vetture vendute (+2,5%). Tuttavia, Stellantis mantiene un netto margine su Renault, che ha totalizzato 1,282 milioni di immatricolazioni, registrando un incremento del 3,2%. Nonostante ciò, il risultato di dicembre non può essere ignorato, poiché rappresenta un segnale importante per il mercato e un potenziale indicatore di cambiamenti futuri.
A questo punto, sarà cruciale osservare i dati di gennaio 2025 per capire se Renault sarà in grado di confermare la sua avanzata e consolidare la seconda posizione nel mercato europeo, almeno a livello mensile. Questo confronto offrirà un’indicazione più chiara sull’andamento delle strategie di vendita dei due gruppi automobilistici e sulla possibile evoluzione dei loro equilibri competitivi.