Fiat E-Scudo potrebbe arrivare negli USA ma con un altro nome. Tim Kuniskis, CEO di Ram, ha espresso il forte desiderio di ampliare la gamma del marchio con un nuovo furgone passeggeri, nonostante il mercato dei minivan stia vivendo un periodo di contrazione. In un’intervista con Automotive News, Kuniskis ha evidenziato come, sebbene Chrysler offra già i modelli Pacifica e Voyager, la storicità del successo della Dodge Grand Caravan, ora fuori produzione, lo abbia spinto a considerare un ritorno nel segmento. La Grand Caravan, infatti, è stata il veicolo più venduto di Dodge nel 2018 e 2019, con oltre 120.000 unità vendute annualmente prima che la produzione fosse interrotta nel 2020.
Il futuro furgone di Ram di cui si parla con insistenza potrebbe avere come base Fiat E-Scudo
L’interesse di Kuniskis per il ritorno dei furgoni passeggeri si inserisce anche nei piani di Ram di reintegrare il segmento dei piccoli furgoni commerciali, vacante dopo la cessazione della produzione del Ram ProMaster City nel 2023. Secondo MoparInsiders, Ram potrebbe lanciare una versione rinominata del Fiat E-Scudo, prevista per il debutto nel 2025 come Ram ProMaster City 2026.
Fiat E-Scudo, attualmente disponibile in Europa, è un furgone compatto e versatile costruito sulla piattaforma EMP2 di Stellantis, noto per la sua efficienza e adattabilità. È dotato di due opzioni di batteria agli ioni di litio: una da 50 kWh che offre un’autonomia fino a 230 chilometri e una da 75 kWh che consente di percorrere fino a 330 chilometri con una sola carica. Secondo fonti interne, il furgone che entrerà nella gamma Ram in Nord America sarà equipaggiato con la batteria da 75 kWh come standard.
Fiat E-Scudo è spinto da un motore elettrico da 100 kW (136 CV), con una coppia di 260 Nm, rendendolo ideale per la logistica urbana e le consegne a corto raggio. Ha una capacità di carico utile massima di 1 tonnellata e un volume di carico di 6,6 metri cubi, offrendo così un’opzione compatta e pratica per le piccole imprese. Supporta anche la ricarica rapida CC fino a 100 kW, permettendo alla versione da 50 kWh di ricaricare l’80% in soli 30 minuti, mentre quella da 75 kWh impiega 45 minuti.
Nel mercato statunitense, la versione elettrica a batteria (BEV) sarà inizialmente l’unica opzione, ma i commenti del CEO di Ram, Tim Kuniskis, suggeriscono che potrebbe essere introdotta in futuro anche una variante con motore a combustione interna (ICE), in risposta alla domanda del mercato e alle normative in evoluzione.
La crescente attenzione di Ram per il segmento dei furgoni potrebbe essere una risposta strategica alla riduzione delle vendite del marchio, che lo scorso anno ha registrato una flessione del 19%, scendendo a 439.039 unità. Nonostante ciò, la divisione veicoli commerciali di Ram continua a dominare, rappresentando l’80% delle vendite di veicoli commerciali di Stellantis in Nord America.
L’ex CEO di Ram, Christine Feuell, aveva affermato che l’azienda disponeva dei prodotti e servizi necessari per rafforzare la propria posizione di leadership nel segmento commerciale, mirando a una crescita a due cifre. Questa strategia si allinea con gli obiettivi di Stellantis, che intende sfidare la leadership di Ford nel mercato dei veicoli commerciali, un segmento in cui Ford Pro ha generato ben 3 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2024.