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La Ferrari F355 Spider con motore Ford: esperimento blasfemo | Video

L’amore puro e incontaminato e l’unico modo religioso di approcciarsi alle “rosse”. Il resto è eresia.

Ferrari F355 Spider engine Ford
Screen shot da video ScrapLife Dalt

La Ferrari F355 Spider è un capolavoro. Avendo questa natura, andrebbe preservata. Pure l’aggiunta di un semplice adesivo potrebbe sporcarne l’encomiabile purezza, ma purtroppo c’è chi non la vede in modo così religioso. Capita quindi di vivere la sofferenza di un trapianto motoristico sul suo corpo. Ancora una volta la triste notizia giunge dagli USA, dove esempi di grande passione per il “cavallino rampante” si miscelano a casi di scarso rispetto verso il mito. Penso che il caso in esame rientri pienamente nella fattispecie.

Un tizio ha infatti deciso di sostituire il prezioso V8 di Maranello con un motore Ford Coyote 5.0. Il video mostra diverse fasi dell’operazione, con dettagli sulle difficoltà incontrate. Per darle più vigore, all’unità propulsiva dell’Ovale Blu è stato aggiunto un compressore VMP Performance 2650. Con questo extra, la potenza massima dovrebbe avvicinarsi ai 700 cavalli, spingendosi a un livello nettamente superiore rispetto al dato di partenza, ma non si vive di sole cifre. Una poesia può essere allungata con strofe partorite dall’intelligenza artificiale, ma perderà la sua spiritualità e la sua magia.

Per quel che mi riguarda, la trasformazione di cui vi abbiamo riferito è blasfema. Ecco perché preferisco occuparmi della Ferrari F355 Spider made in Maranello, che affascina su tutti i fronti. Questa “rossa” regala eccellenza stilistica ed emotiva. Anche se il design paga dazio a quello delle sorelle coupé e targa, battezzate rispettivamente “berlinetta” e “GTS”, resta comunque inebriante, ai massimi livelli. Il merito è dello straordinario lavoro creativo messo a segno da Pininfarina, che ha reso un’opera d’arte la carrozzeria del modello.

Stiamo parlando di una supercar di straordinaria bellezza, che coniuga al meglio i temi dell’eleganza e della sportività. Solo una firma così prestigiosa poteva raggiungere un risultato del genere. Nei tratti si colgono le note dell’armonia e del bilanciamento visivo, in un quadro reso muscolare dalle sinuose alchimie dei tratti, perfettamente calibrati. Il tutto in un quadro espressivo che si connette felicemente alla tradizione del marchio.

Rispetto all’omologa versione della 348, da cui discende, la Ferrari F355 Spider (nata nel 1995) ha un aspetto più tradizionale e meno hi-tech. Diciamo che punta di più al rapporto col passato, ma è un prodotto del tutto in linea con la modernità del suo tempo. Certi capolavori possono essere partoriti solo a Maranello. Come abbiamo riferito in un altro post, qui lo splendore si sublima, miscelandosi alla classe italiana.

Ferrari F355 Spider engine Ford
Screen shot da video ScrapLife Dalt

Sebbene sul piano estetico la “berlinetta” e la “GTS” fanno meglio, qui si può vivere la tela dinamica con un rapporto più intimo col mondo circostante, ascoltando en plein-air gli odori della natura, col magnifico sottofondo musicale regalato dal gioiello custodito sotto il cofano posteriore: un motore V8 aspirato da 3.5 litri, con 5 valvole per cilindro. Questo cuore, di altissima finezza tecnologica, sviluppa una potenza massima di 380 cavalli a 8250 giri al minuto, cifra resa possibile dal know-how agonistico del marchio emiliano.

Alcune soluzioni discendono dalla Formula 1, da molti anni terreno sportivo prediletto della scuderia del “cavallino rampante”. Il legame emerge nelle sofisticazioni ingegneristiche, nei materiali ed anche nell’accurata ricerca aerodinamica. L’apporto dei flussi trae giovamento dalla presenza del fondo piatto, che crea una sorta di risucchio, incrementando la deportanza, senza sporcare la carrozzeria con antiestetiche appendici alari. Molto curato anche l’assetto.

Sulla Ferrari F355 Spider si segnala la presenza delle sospensioni a controllo elettronico, che si adattano allo scenario contingente. Per vivere una liaison più stretta con l’universo dorato del Circus, ai clienti del modello veniva offerta la possibilità di optare per il cambio elettroattuato F1. Le prestazioni di questa “rossa” si spingono a un livello molto più alto di quelle della precedente 348, alimentata da un’unità propulsiva a otto cilindri da 3.4 litri di cilindrata, in grado di sviluppare 300 cavalli di potenza massima.

Con la Ferrari F355 Spider è possibile liquidare il passaggio da 0 a 100 km/h in 4.7 secondi, mentre per raggiungere i 1000 metri con partenza da fermo bastano 23.7 secondi. La velocità massima è nell’ordine dei 295 km/h. Dotata di telaio in acciaio con telaietto tubolare posteriore, la “rossa” di cui ci stiamo occupando offre una buona resistenza flessionale e torsionale. Questa scoperta a 2 posti secchi è lunga 4250 mm, larga 1900 mm e alta 1170 mm. Il passo è di 2450 mm. Piuttosto contenuto il peso letto alla bilancia, il cui indice si ferma a quota 1350 chilogrammi a vuoto.

Sublime la scheda tecnica della Ferrari F355 Spider, che fa il paio, nel modo più felice, con lo splendore della carrozzeria. Purtroppo, negli Stati Uniti d’America, qualcuno ha deciso di trapiantare il motore di una Ford sotto il cofano posteriore della magnifica “rossa”. La cosa, già di suo, sarebbe un oltraggio alla fede. Lo diventa ancora di più pensando alla storica rivalità tra il “cavallino rampante” e l’Ovale Blu nelle sfide endurance degli anni sessanta, ma c’è chi non conosce le sacre scritture e non fa esercizio di fede, con forme di ateismo automobilistico che si spingono nella dimensione della blasfemia. Il caso passato in rassegna in questo post è molto emblematico su questo fronte. A voi il video della trasformazione in corso sulla povera Ferrari F355 Spider, con un’avvertenza: la visione è sconsigliata ai deboli di cuore.