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Confusione tra Panda, Pandina e Grande Panda? Niente panico, facciamo chiarezza tra le proposte Fiat

Sulle fiancate della Grande Panda è riportato “Panda”, ma non si tratta della Panda (e basta). I meno informati possono confondersi.

fiat Panda, Pandina

Il nome Fiat Panda è sinonimo di mobilità pratica ed essenziale dal lontano 1980, quando la prima generazione, firmata dal leggendario Giorgetto Giugiaro, fece il suo debutto. Da allora, questo modello è diventato un’icona della strada, protagonista indiscusso della scena automobilistica italiana e tra i più venduti di sempre. Per oltre quattro decenni, la gamma Fiat ha sempre avuto una sola Panda.

Ma il 2024 segna una svolta: con l’arrivo della Grande Panda, il modello raddoppia, portando una ventata di novità. Tuttavia, questa new entry è ben lontana dalla Panda che tutti conosciamo. Non si tratta di un semplice restyling o di una versione alternativa. Le differenze sono evidenti su tutti i fronti: design, dimensioni, piattaforma e motorizzazioni.

fiat grande panda

Per evitare confusione tra i due modelli, il nome Grande Panda diventa necessario per sottolineare il suo posizionamento in un segmento superiore. Se tutto questo non fosse già abbastanza complicato, ci pensa la Pandina ad aggiungere un ulteriore tassello. Ma chiariamo subito un punto fondamentale: la Pandina non è un nuovo modello, bensì un allestimento premium della Panda classica.

In pratica, chi acquista una Pandina avrà tra le mani una Fiat Panda tradizionale, ma con un equipaggiamento più ricco, dotato di funzionalità ormai diffuse su altre city car, come il cruise control. Tuttavia, alcuni dettagli tradiscono l’età del progetto: ad esempio, lo schermo da 7 pollici risulta oggi piuttosto datato rispetto alla concorrenza. Il prezzo? 18.900 euro, ovvero 3.000 euro in più rispetto alla versione base.

fiat Panda, Pandina

A differenza della Pandina, la Grande Panda non è un semplice allestimento, ma un’auto completamente nuova. Il suffisso “Grande” non è casuale: con una lunghezza di 3,99 metri contro i 3,68 metri della Panda tradizionale, il modello si posiziona in una fascia diversa del mercato. Nonostante le differenze tra i due modelli, alcuni dettagli potrebbero trarre in inganno. Ad esempio, sulle fiancate della Grande Panda è riportata la semplice scritta “Panda”, senza alcuna menzione della sua “grandezza”. Un dettaglio apparentemente banale, ma che potrebbe confondere i meno informati.

Questa dinamica porta a una riflessione più ampia sulle strategie di marketing. A volte, le scelte di denominazione si rivelano vincenti. Ciò che è certo è che la famiglia Grande Panda è destinata ad espandersi nei prossimi anni, con l’arrivo di nuovi modelli che potrebbero seguire la stessa logica dei nomi. Chissà, magari un giorno potremmo vedere una Giga Panda sulle strade, un’idea che sembra non del tutto improbabile.