Il mercato ha accolto una novità intrigante, la nuova Opel Combo 4×4. Ma questa volta, il progetto non è frutto esclusivo di Stellantis. La trasformazione di questo veicolo, infatti, porta la firma della francese Dangel, azienda specializzata nella conversione di veicoli a motore termico in modelli ibridi leggeri. Il cuore dell’operazione è infatti un motore elettrico aggiunto all’asse posteriore, pensato per migliorare la trazione e offrire prestazioni superiori in condizioni difficili.
Questa nuova configurazione segna un netto cambiamento rispetto alle precedenti versioni del Combo 4×4. Al posto della classica trazione integrale meccanica, il veicolo mantiene la trazione anteriore di base, con la potenza trasmessa dal motore diesel alle ruote anteriori. L’unità elettrica posteriore entra in azione solo quando serve un surplus di potenza o maggiore aderenza, garantendo un supporto dinamico nei momenti critici.
Il sistema è gestito da un’intelligenza elettronica avanzata, che monitora costantemente il grip del veicolo. Se rileva una perdita di trazione, attiva automaticamente il motore posteriore, lavorando in sinergia con il controllo elettronico della stabilità. Inoltre, il conducente può selezionare manualmente due modalità di guida: Auto e Low, adattando il comportamento del veicolo in base al tipo di percorso.
L’energia per il motore elettrico proviene da una batteria da 48V con una capacità di 4,8 kWh, pensata per garantire un funzionamento efficiente senza compromettere l’autonomia complessiva.
La conversione di Dangel non si limita alla sola elettrificazione della trazione, ma include anche un importante aggiornamento strutturale. Il sistema di sospensioni è stato rialzato di 90 mm, aumentando l’altezza da terra e migliorando le capacità off-road del veicolo. Per proteggere gli elementi più esposti durante la guida su terreni accidentati, sono stati rinforzati componenti chiave come il motore, il cambio e il serbatoio del carburante.
La soluzione proposta per il Combo 4×4 non è un caso isolato. Dangel sta infatti estendendo questa tecnologia a diversi veicoli del gruppo Stellantis, in particolare ai piccoli furgoni destinati sia al trasporto merci che passeggeri. L’obiettivo è quello di ampliare l’offerta anche ai furgoni di medie dimensioni, sfruttando la piattaforma EMP, che permette una totale compatibilità con l’architettura dei modelli già esistenti.
La conversione 4WD firmata Dangel ha un costo aggiuntivo di 9.400 euro rispetto al prezzo base del veicolo. Un investimento significativo, ma giustificato dalla maggiore versatilità e dalle capacità migliorate in condizioni di guida difficili.