Le auto elettriche, a differenza di quelle tradizionali con motore endotermico, non necessitano di un impianto di scarico. Tuttavia, Stellantis ha sviluppato un’idea innovativa che potrebbe rendere utile un sistema di questo tipo anche per i veicoli a batteria, ma non per il motivo che si potrebbe immaginare.
Non si tratta infatti di un dispositivo per ricreare artificialmente il sound dei motori a combustione interna, ma di una soluzione pensata per migliorare la sicurezza delle vetture elettriche, riducendo il rischio di incendi delle batterie.
L’idea, che si è concretizzata in un brevetto pubblicato lo scorso gennaio dall’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti (USPTO), nasce con l’obiettivo di affrontare un problema critico: la gestione della cosiddetta “fuga termica” all’interno dei pacchi batteria. Quando una cella agli ioni di litio subisce un danno a causa di un cortocircuito, un sovraccarico o altre anomalie, può iniziare a rilasciare gas altamente infiammabili come metano, etano, etilene e acetilene. Questo fenomeno, se non controllato, può portare alla combustione o addirittura a esplosioni.
La soluzione proposta da Stellantis consiste nell’implementazione di un sistema di scarico specifico che permetta di convogliare e smaltire in modo sicuro questi gas, evitando che si accumulino all’interno del pacco batteria e riducendo così il rischio di incendi.
Il dispositivo non si limiterebbe a espellere i gas all’esterno, ma includerebbe anche un processo di trattamento chimico per neutralizzarli, rendendoli innocui prima della loro dispersione. In un certo senso, si potrebbe paragonare a una sorta di marmitta catalitica per auto elettriche, ma con una funzione completamente diversa e mirata alla sicurezza.
Per ora, questa soluzione rimane un’idea teorica, e resta da vedere se Stellantis deciderà di implementarla concretamente nei suoi futuri modelli elettrici o se il brevetto rimarrà semplicemente sulla carta. Ciò che è certo è che la sicurezza dei pacchi batteria è un aspetto fondamentale nello sviluppo delle auto elettriche, e l’industria automobilistica è costantemente al lavoro per perfezionare le tecnologie di protezione.
Le moderne batterie per auto elettriche sono già monitorate da sofisticati sensori e sistemi di gestione termica avanzati, in grado di prevenire surriscaldamenti e malfunzionamenti. Anche se il cosiddetto rischio zero non esiste, il livello di sicurezza è oggi estremamente elevato. Tuttavia, la ricerca non si ferma e, negli ultimi anni, sono emerse molte soluzioni innovative per rendere i veicoli elettrici ancora più sicuri ed efficienti.