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Nuova Citroen 2CV: sarebbe questo il suo design in caso di ritorno?

Nuova Citroen 2CV: ecco la versione immaginata dal famoso designer automobilistico Avarvarii

Nuova Citroen 2CV - Avarvarii

Di recente ha fatto letteralmente il giro del mondo la voce di un possibile ritorno di una nuova Citoren 2CV nella gamma della casa automobilistica francese di Stellantis per contrastare sul mercato le recenti Renault 4 e 5 che tanto bene stanno facendo sul mercato. La notizia è stata prontamente smentita dal numero uno di Citroen Koskas che ha ammesso il possibile arrivo di una futura city car low cost ma ha affermato che si tratterà di un modello completamente inedito e non di una reinterpretazione dell’iconico veicolo che per decenni ha rappresentato il veicolo più famoso e popolare del brand.

Nuova Citroen 2CV: ecco la versione di Avarvarii

Nonostante la smentita sul web si continua a parlare di una nuova Citroen 2CV con tanti designer indipendenti e creatori digitali che si stanno cimentando nella pratica di immaginare quello che potrebbe essere lo stile di questa auto per il momento solo ipotetica. L’ultimo esempio è quello del noto creatore digitale e designer Andrei Avarvarii che ha pubblicato su Instagram la sua personalissima ipotesi di quale potrebbe essere l’aspetto di questo modello.

Secondo Avarvarii la nuova Citroen 2CV dovrebbe rispecchiare da vicino il suo classico predecessore. Citroën ha accennato a una direzione retro con l’Ami, prendendo in prestito elementi dalla 2CV originale. L’accessibilità sarà fondamentale, con il modello che probabilmente potrebbe utilizzare la piattaforma Smart Car di Stellantis per ridurre i costi. Si tratta ovviamente della stessa architettura impiegata da auto quali Fiat Grande Panda, Opel Frontera, Citroen C3 3 C3 Aircross e che in futuro ritroveremo nella prossima auto della Gamma Panda di Fiat attualmente conosciuta con il soprannome di Giga Panda.

Nuova Citroen 2CV - Avarvarii

Sfruttando questa piattaforma, la nuova Citroen 2CV potrebbe essere equipaggiata con propulsori elettrici da 43 o 83 kW, offrendo due livelli di potenza per soddisfare diverse esigenze di guida. L’autonomia sarebbe garantita da pacchi batteria con capacità comprese tra 29 e 44 kWh, permettendo un buon equilibrio tra prestazioni e efficienza energetica.

Nel panorama delle city car elettriche, la rinascita della 2CV si posizionerebbe strategicamente tra la piccola Citroën Ami e la più spaziosa C3, offrendo una soluzione versatile e accessibile per la mobilità urbana. Tra i principali rivali, si troverebbero la Dacia Spring e la Leapmotor T03, due modelli già affermati nel segmento delle compatte elettriche economiche. Grazie a un design ispirato alla storica 2CV e a una piattaforma moderna, questa nuova versione potrebbe rappresentare una combinazione ideale tra nostalgia e innovazione tecnologica.