La Ferrari Monza SP2 rientra nel gruppo delle auto sportive più belle ed emozionanti dell’era moderna del “cavallino rampante”. Dal punto di vista estetico è una delle opere di Flavio Manzoni degne dell’armonia e dello splendore artistico delle “rosse” di Pininfarina. Sognarla è naturale, ma solo poche persone possono accarezzare l’idea dell’acquisto, oggi possibile nel solo mercato dell’usato. Anche qui, però, non è facile giungere alla “preda”, pur avendo depositi in banca faraonici, a causa del ridotto numero di esemplari e delle rarissime vendite da parte dei ricchi collezionisti che possiedono un modello di questa specie.
Molto ghiotta, quindi, l’opportunità offerta da RM Sotheby’s, che consente di acquistare, mediante una vendita privata, una Ferrari Monza SP2 del 2021, personalizzata con l’esclusivo programma Tailor Made della casa di Maranello. Fonte di ispirazione, per questo “tuning” ufficiale, è stata una 250 Testa Rossa del 1958 rifinita in Blu Swaters con accenti Bianco Avus e interni in pelle Bordeaux heritage. Possiamo parlare di una citazione di alta scuola, eseguita con la solita perizia dagli specialisti del “cavallino rampante“, sempre abili nell’onorare al meglio la tradizione del marchio.
La vettura messa in vendita ha avuto un solo proprietario ed ha accumulato una percorrenza di soli 2800 chilometri. Sottoposta a regolare manutenzione presso la rete ufficiale, questa Ferrari Monza SP2 versa in condizioni impeccabili. La supercar emiliana sarà visibile fino al 9 febbraio 2025 nello stand RM Private Sales di Rétromobile Paris ed è pronta a concedersi subito a un nuovo acquirente, grazie alla possibilità dello shopping immediato. La richiesta, ovviamente, non è per tutte le tasche: 3.2 milioni di euro.
Stiamo parlando di una cifra sensibilmente più alta di quella sborsata dall’attuale owner per entrarne in possesso, ma la crescita del valore è una costante per le produzioni più esclusive della casa di Maranello. La Ferrari Monza SP2 entra a pieno titolo nell’Olimpo delle “rosse” più esclusive, quindi non stupisce l’ascesa delle quotazioni verso cifre ancora più stellari. È anche giusto che sia così, trattandosi di uno degli oggetti dei desideri più ambiti della specie umana. L’arte ha un prezzo e qui siamo al cospetto di un autentico capolavoro a quattro ruote.
Diversi gli optional esclusivi che arricchiscono la dotazione dell’esemplare messo in vendita, che farà un passaggio dalla concessionaria di Charles Pozzi a Parigi, prima di andare a impreziosire il garage del nuovo detentore. Ho usato questa parola perché una creatura di Maranello di tale lignaggio, più che un proprietario, ha un custode, chiamato a preservarne la magia nel tempo. Dicevamo dell’ispirazione fornita, per questo allestimento Tailor Made, da una Ferrari 250 Testa Rossa del 1958. Nello specifico, a fare da musa è stata la barchetta con telaio numero 0742 TR, venduta nuova in Finlandia.
La connessione con quel gioiello appare subito evidente nella livrea, sapientemente connessa alla sue specifiche, anche in ordine ai cromatismi dell’abitacolo. I cerchi argentati a cinque razze e le pinze dei freni abbinate aiutano la Ferrari Monza SP2 di cui ci stiamo occupando a mantenere la sua liaison con l’era romantica dell’automobilismo, interpretata però in chiave moderna, con un senso del gusto a dir poco lodevole.
Costruita secondo le specifiche europee, questa vettura ha eseguito il suo tagliando più recente presso Scuderia Monte Carlo, la concessionaria ufficiale Ferrari a Monaco. Come già riferito, l’auto verrà tagliandata da Charles Pozzi Paris prima di finire nel nuovo garage. Le premesse per suscitare un grande interesse fra i collezionisti ci sono tutte. Penso che, a dispetto del prezzo, comunque commisurato ai contenuti del modello, gli amanti dell’arte automobilistica di tutto il mondo cercheranno di non farsi scappare l’opportunità dell’acquisto.
Il tono delle mie parole vi avrà fatto capire che amo la Ferrari Monza SP2. Questa supercar a due posti secchi e senza tetto si ispira alle vetture “barchetta” degli anni romantici delle corse, con uno stile affascinante e senza tempo, che ne reinterpreta in chiave moderna lo spirito e, in un certo senso, anche le alchimie estetiche. Qui Flavio Manzoni ha fatto un eccellente lavoro, per armonia e purezza stilistica, dando forma a una vettura che incanta per il fascino scultoreo dei suoi volumi. Se l’estetica è al vertice, la stessa cosa può essere detta per la scheda tecnica, degna dell’eccellenza ingegneristica della casa di Maranello.
Il primato tecnologico va al motore V12 aspirato da 6.5 litri: un monumento degno di tutela dell’Unesco. Questo straordinario cuore eroga una potenza massima di 810 cavalli, a 8500 giri al minuto. Pur essendo quello della 812 Superfast, si spinge a livelli energetici ed emotivi ancora più corposi, grazie all’ottimizzazione fluidodinamica dei condotti di aspirazione. Sublimi le musicalità meccaniche: non si finirebbe mai di ascoltarle. La Ferrari Monza SP2 suona come un’orchestra sinfonica e regala le sue note con un crescendo rossiniano che avrebbe fatto la gioia del maestro Hebert von Karajan.
Qui tutto è poesia. Parlare di cifre, ossia di matematica, è quasi riduttivo, ma lo facciamo per dovere di cronaca, illustrando alcuni dati prestazionali di questa creatura: accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.9 secondi e da 0 a 200 km/h in soli 7.9 secondi. La velocità massima supera la barriera dei 300 km/h: un dato straordinario per un’auto del genere, quasi del tutto priva di parabrezza. Ovviamente il quadro emotivo e il giovamento sensoriale si spingono su livelli ben più alti di quelli, già sublimi, espressi dalle cifre. La Ferrari Monza SP2 e come un vulcano in eruzione, che regala scariche di adrenalina uniche, già a partire dalla semplice visione della carrozzeria.
Il modello fu svelato nel 2018, insieme alla versione monoposto SP1. Fa parte della Serie Icona, aperta insieme alla sorella prima menzionata, che celebra le “rosse” più carismatiche di sempre. Questa regina di Maranello è in grado di ipnotizzare, tanto è il suo fascino. Nata in serie speciale di 499 esemplari, distribuiti fra le due declinazioni (monoposto e biposto), la Ferrari Monza SP2 trae ispirazione visiva dalle 750 Monza e 860 Monza, cui rende omaggio in forma ideale. L’abitacolo è caratterizzato dal vistoso tunnel centrale, che separa i due sedili, con notevole grazia espressiva. Queste le dimensioni: 4657 mm di lunghezza, 1996 mm di larghezza, 1155 mm di passo. Il peso a secco letto sulla bilancia è di 1520 chilogrammi.
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Fonte | RM Sotheby’s