Buone notizie arrivano dallo stabilimento Stellantis di Rennes-La Janais, in Francia, dove il gruppo prevede di incrementare la forza lavoro nella seconda metà dell’anno. L’apertura di circa 150 posizioni temporanee risponde all’aumento della domanda per la Citroën C5 Aircross e prepara il terreno per il lancio di un nuovo modello. Questa mossa segna un cambiamento rispetto a un mese fa, quando erano state eliminate 250 posizioni temporanee in seguito alla riorganizzazione che aveva ridotto a una sola squadra la produzione.
Stellantis in cerca di nuovo personale a Rennes per la crescita della domanda di Citroën C5 Aircross
La notizia ha suscitato sorpresa tra i sindacati, poiché la direzione aveva giustificato il cambiamento con il calo delle vendite e il termine del ciclo della Citroën C5 Aircross. In ogni caso, dal 24 marzo 150 lavoratori temporanei saranno riassunti, mentre per marzo sono previsti anche dieci contratti a tempo indeterminato. Nonostante l’entusiasmo per il ritorno dei posti di lavoro, alcuni sindacati sperano in ulteriori assunzioni, con una previsione di 150-200 nuove posizioni nei prossimi mesi.
La direzione della fabbrica segnala una ripresa della domanda di Citroën C5 Aircross, l’unico modello ancora prodotto a Rennes-La Janais. Abbastanza da richiedere un aumento di manodopera. Tuttavia, la vettura sta entrando negli ultimi mesi di produzione: il lancio della nuova C5 Aircross è previsto per ottobre 2025, ma la produzione è ancora prevista nello stabilimento. E sorpresa (o no): i clienti chiedono soluzioni termiche . “La nostra Citroën C5 Aircross fuori produzione resta un veicolo di qualità, che beneficia di numerose promozioni. «È particolarmente apprezzato nelle sue versioni termiche», spiega Laurent Valy. Da parte sua, la CGT va ancora oltre: “Stiamo producendo gasolio a tutti i costi. Stellantis deve già sapere che l’Unione Europea farà marcia indietro sugli standard CAFE. »
I sindacati accolgono positivamente la creazione della semisquadra, considerando questa decisione una buona notizia. Tuttavia, da quando la Peugeot 5008 è stata ritirata dalla produzione nell’ottobre 2024, le opportunità di festeggiare sono diminuite, poiché lo stabilimento ora produce un solo modello. Laurent Valy sottolinea che sarebbe fondamentale introdurre un secondo veicolo, poiché una produzione monoprodotto rappresenta un rischio. Nonostante i cambiamenti legati alla partenza di Carlos Tavares, i sindacati notano un atteggiamento più conciliatorio da parte della direzione, con un approccio gestionale meno aggressivo. Resta da capire se Rennes-La Janais otterrà la produzione di un secondo modello, il tanto atteso Grail, per garantire una maggiore stabilità.