Pare non esserci pace presso lo stabilimento Stellantis di Cassino. Nell’aria insiste infatti la scure di un nuovo stop alle attività piuttosto prolungato, in relazione a quello che sembra un periodo decisamente buio per le attività produttive dello stabilimento laziale in provincia di Frosinone. Secondo l’ufficialità diramata da Stellantis la chiusura di Cassino è programmata già nei giorni che intercorrono fra il 13 febbraio e il 24 febbraio prossimi.
Al centro della decisione ci sarebbe la scarsa domanda legata ai modelli prodotti presso all’interno dell’impianto produttivo di Cassino. Parliamo delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio e della Maserati Grecale; modelli che insistono sulla medesima piattaforma condivisa. L’ulteriore chiusura, a partire da giovedì prossimo, segue a un periodo di chiusure e lunghi stop legati al recente prolungamento della chiusura natalizia dello stabilimento complice di una produzione andata avanti a scatti. Va detto infatti che i lavoratori Stellantis di Cassino avevano ripreso servizio lo scorso 28 gennaio, dopo uno stop complessivo di quasi un mese. Ne deriva che i primi due mesi del 2025 conteranno circa 15 giornate di lavoro totali.
Secondo le sigle sindacali coinvolte, Stellantis potrebbe aumentare lo stop già stabilito di almeno un’altra settimana
Le preoccupazioni ulteriori derivano dal fatto che lo stop potrebbe prolungarsi ulteriormente. A dirlo sono le sigle sindacali che temono che le attività produttive a Cassino possano riprendere solamente dopo una ulteriore settimana successiva alle tempistiche stabilite oggi da Stellantis. Allo stesso tempo i sindacati coinvolti credono che gli accordi fra il Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA e il Governo Nazionale possano venire meno, ovvero che i piani non vengano rispettati. Ci si attende quindi che la chiusura possa prolungarsi almeno fino alla fine del mese di febbraio.
Come è noto a Cassino si lavora ormai da tempo su un singolo turno mattutino; già dall’inizio dell’anno scorso il turno pomeridiano è stato soppresso, con i circa 2.500 lavoratori impegnati nello stabilimento che lavorano a rotazione. Proprio durante il 2024 a Cassino si sono registrati 60 giorni di fermo produttivo condizionati dal ricorso ai contratti di solidarietà, già in essere fino al prossimo mese di aprile 2025. Ciò in virtù del fatto che la produzione di casa Stellantis presso lo stabilimento laziale è calata del 45% rispetto a quanto registrato fra gennaio e dicembre del 2023. L’attesa è ora rivolta alle nuove generazioni di Alfa Romeo Stelvio, in arrivo quest’anno, e Giulia attesa per l’anno prossimo.