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Ferrari F40 di Nigel Mansell: concluso il detailing | Video

La meravigliosa supercar ha recuperato lo splendore dei tempi migliori.

Ferrari F40 Mansell
Screen shot da video YT I AM Detailing

Poco più di un mese fa ci eravamo occupati, con un video, delle prime fasi di un accurato detailing in esecuzione sulla Ferrari F40 appartenuta a Nigel Mansell. In quell’episodio furono illustrate le basi dell’impresa, che puntava a ringiovanire l’iconica supercar, portandola allo splendore delle origini. Oggi diamo spazio a un altro filmato, che mostra 30 giorni di lavoro eseguiti sulla vettura, per condurla verso il risultato definitivo, ormai dietro l’angolo.

Il processo ha riguardato la correzione della vernice, l’impeccabile recupero di ogni centimetro degli interni e la rifinitura di tutti i dettagli. L’esito degli sforzi è straordinario, da qualsiasi prospettiva d’osservazione. Adesso la mitica vettura emiliana sembra appena uscita dagli stabilimenti di Maranello. Gli specialisti del detailing l’hanno riportata allo splendore iniziale, onorando al meglio l’iconico modello e il grande pilota che un tempo la guidava.

Ricordiamo che Nigel Mansell difese i colori delle “rosse” nel mondo dorato dei Gran Premi, negli anni 1989 e 1990, esaltando gli appassionati, con le sue imprese coriacee. L’asso britannico vanta nel suo palmares un titolo mondiale di Formula 1, conquistato nel 1992 con la Williams, e un titolo della serie americana Cart, messo a segno nel 1993 con la Newman-Haas. Stiamo parlando, quindi, di un vero asso dell’automobilismo mondiale, capace di imprese fuori dal comune.

Il suo legame con la vettura di cui ci stiamo occupando rende questa Ferrari F40 ancora più speciale. Ora il detailing sul prezioso esemplare è stato completato. Presto verrà diffuso un video con la presentazione finale. Immagino che sarà un filmato da Oscar. Già così il cuore batte a mille per le emozioni, perché consente di ammirare in moltissimi dettagli la supercar più carismatica di tutti i tempi, quella che ha fatto sognare e continua a far sognare tutti gli appassionati del mondo.

Gli autori del trattamento di bellezza hanno svolto con estrema passione e dedizione il loro lavoro, spalmandolo su un gran numero di giorni, per ottenere il miglior risultato possibile. Possiamo dire, a ragion veduta, che hanno fatto un maquillage coi fiocchi. Del resto, stiamo parlando di grandi professionisti. Chi affiderebbe mai un gioiello di questa caratura a degli sprovveduti? Penso nessuno. Come abbiamo riferito nel precedente post, le cure estetiche sono state meticolose e hanno fatto uso di ingredienti e tecniche raffinate. Nei fotogrammi si coglie l’accuratezza delle operazioni, che cercano la massima perfezione.

Ferrari F40 Mansell
Screen shot da video YT I AM Detailing

Nigel Mansell, pur non avendola usata tantissimo, visse delle splendide emozioni con questa Ferrari F40, ricevuta da Enzo Ferrari in occasione della firma del contratto con la scuderia del “cavallino rampante”. In rete si trova qualche video che mostra la liaison. Anche il leone d’Inghilterra amava questa “rossa”. Non poteva essere diversamente, visto che siamo al cospetto della regina assoluta fra le sportive. Un’auto da sogno, dove le dimensioni dello spazio e del tempo assumono connotati diversi da quelli rituali. Basta guardarla per capire di che pasta è fatta.

Le linee della sua carrozzeria sono quanto di più esaltante l’estro creativo umano potesse concepire. Impossibile non innamorarsi del suo fascino corsaiolo e della sua tela espressiva, dove l’aggressività da corsa si miscela a una grande eleganza. Pur somigliando a un prototipo scappato dalla pista di Le Mans, la Ferrari F40 ha il look giusto per convincere i giurati del Concorso di Villa d’Este ad eleggerla come Best of Show. Giochi di prestigio resi possibili dal genio di Pietro Camardella, per Pininfarina.

Non meno esaltante è la qualità tecnica del modello, sviluppato sotto l’unica regia dell’ingegnere Nicola Materazzi, che ha dato una coerenza unica all’opera, facendone un capolavoro assoluto. Qui la meccanica dialoga con l’aerodinamica e con l’estetica, in modo straordinariamente fluido e senza stonature. Tutto è coerente. Le auto sportive dei nostri giorni avrebbero tanto da imparare.

Sublime il motore V8 biturbo da 3.0 litri di cilindrata accolto sotto l’immenso cofano alato posteriore, che lo lascia ben in vista. Questo cuore, che esplode di energia al superamento dei 4000 giri, con brutali ed elettrizzanti scariche di coppia, eroga 478 cavalli di potenza massima a 7000 giri al minuto. Ai suoi tempi erano dati di riferimento, ma oggi potrebbero sembrare pochi in termini assoluti. Vi posso garantire che si tratta di una semplice allucinazione, perché la loro forza bruta incolla al sedile in modo incredibile, regalando sensazioni pazzesche, sconosciute a quasi tutte le hypercar moderne.

A favore della Ferrari F40 gioca anche il peso contenuto, di 1100 chilogrammi. Le sue dinamiche sono inebrianti, ma bisogna saperci fare, per non essere sopraffatti dal mezzo, specie in condizioni di aderenza precaria. Il problema, ovviamente, non si poneva per Nigel Mansell, capace di cavalcare al meglio questo “cavallino rampante” di razza. I numeri, per quanto esplicativi, non bastano ad illustrare in modo pieno le sensazioni che si vivono a bordo della Ferrari F40: accelerazione da 0 a 100 km/h in 12 secondi netti, passaggio da 0 a 1000 metri in 21 secondi, velocità massima di oltre 324 km/h. Occorre aggiungere altro? Non penso.