Lo storico stabilimento Stellantis di Belvidere, situato nell’Illinois, è stato designato per la produzione del nuovo pick-up di medie dimensioni dell’azienda. Una notizia che segna una svolta importante per il sito produttivo e per l’economia locale, con il ritorno di circa 1.500 posti di lavoro.
A confermare la notizia sono stati il capogruppo democratico al Senato statunitense Dick Durbin e la senatrice Tammy Duckworth, i quali hanno sottolineato come Stellantis stia avviando un vasto piano di ammodernamento per i suoi impianti statunitensi.
L’azienda investirà 1,2 miliardi di dollari nel sito Stellantis di Belvidere, un passo decisivo per il rilancio della produzione automobilistica nella regione. “L’impegno di Stellantis verso i suoi stabilimenti, e in particolare verso Belvidere, rappresenta una notizia straordinaria”, hanno dichiarato i senatori in una nota congiunta. “Grazie al supporto dell’UAW (United Auto Workers), il settore automotive statunitense sta accelerando verso un futuro più sostenibile e all’insegna della mobilità pulita”.
Lo stabilimento di Belvidere aveva interrotto la produzione a tempo indeterminato nel febbraio 2023, lasciando senza impiego oltre 1.000 lavoratori. Tuttavia, dopo mesi di trattative, a fine ottobre Stellantis e il sindacato UAW hanno raggiunto un accordo per riaprire il sito produttivo nel 2027. L’amministrazione Biden ha poi annunciato un sostegno economico di 330 milioni di dollari per favorire la transizione del sito verso la produzione di veicoli elettrici, consolidando così il piano di rilancio.
Anche il governatore dell’Illinois Pritzker ha espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto. “La mia amministrazione ha lavorato instancabilmente con i partner coinvolti per garantire questo investimento e oggi celebriamo un traguardo importante”, ha dichiarato Pritzker. “Sappiamo che il lavoro non è ancora finito, ma questo è un passo fondamentale per garantire nuove opportunità economiche ai lavoratori, alle imprese e alle comunità dell’Illinois”.
L’impegno dell’azienda non si ferma a Belvidere. Stellantis ha anche annunciato la produzione della nuova generazione della Dodge Durango presso il suo impianto di Detroit e un significativo investimento a Kokomo per la Fase II del motore GME-T4 EVO. Secondo la UAW, Stellantis aveva inizialmente previsto di delocalizzare la produzione del motore all’estero, ma grazie alla contrattazione sindacale il progetto rimarrà negli States, salvaguardando posti di lavoro e rafforzando il comparto produttivo nazionale.