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Motore 1.2 Puretech: nuovo richiamo per circa 68.000 veicoli in Francia

In Francia, circa 68.000 veicoli dovranno essere riportati in officina

Motore 1.2 PureTech

Dopo aver ricevuto ampi consensi dalla critica al momento del suo lancio, il motore 1.2 Puretech, conosciuto anche come EB2, è progressivamente diventato una fonte di disagi per migliaia di automobilisti, nonché un grosso problema per il gruppo Stellantis, che ha visto la propria reputazione danneggiata in modo significativo. Quello che inizialmente sembrava essere un successo si è trasformato in un incubo, soprattutto per quanto riguarda la versione aspirata da 82 CV di questo motore a tre cilindri, che ora è afflitto da un “nuovo” tipo di guasto.

In Francia, circa 68.000 veicoli di Stellantis dotati di motore 1.2 Puretech dovranno essere riportati in officina

Questo problema, tuttavia, non riguarda il design originale del motore, compreso l’uso della cinghia di distribuzione a bagno d’olio solforoso, che, secondo quanto affermato dal reparto comunicazione di Stellantis, non presenta difetti. La causa di questo malfunzionamento è attribuita al fornitore dell’apparecchiatura, che avrebbe prodotto un componente difettoso. In particolare, l’ugello di raffreddamento del getto d’olio, fornito dal produttore, potrebbe essere viziato, con il rischio che il pistone del componente arrivi a danneggiare seriamente l’albero motore o i cuscinetti di biella, due parti meccaniche fondamentali per il corretto funzionamento del motore.

Secondo una comunicazione interna inviata alla rete di assistenza, è stato sottolineato che, nel peggiore dei casi, potrebbe verificarsi la formazione di un buco nel monoblocco del motore, con conseguente guasto al motore stesso. Una situazione ancora più preoccupante si potrebbe verificare se l’olio del motore dovesse fuoriuscire nel tubo di scarico, creando il rischio che si sviluppi un incendio nel vano motore. Non solo l’affidabilità del motore risulta compromessa, ma anche la sicurezza dei veicoli coinvolti è messa seriamente a rischio.

In questo contesto, la situazione è diventata talmente grave che Stellantis ha deciso di avviare un richiamo ufficiale, con l’invio di lettere ai proprietari dei veicoli interessati. In Francia, circa 68.000 veicoli dovranno essere riportati in officina. Questi veicoli sono stati prodotti tra il 2022 e il 2024, sebbene non tutte le vetture di questo periodo siano affette dal problema. Il richiamo coinvolge diversi modelli, tra cui: 57.000 Citroën C3 di terza generazione, 2.500 Peugeot 208 di ultima generazione e  8.700 Opel Corsa dell’attuale generazione, oltre a 1 Opel Crossland

stellantis motore PureTech

Per risolvere il problema, Stellantis provvederà alla sostituzione del filtro dell’olio e all’aggiornamento dell’olio motore con il nuovo olio Quartz Ineo RCP 5W30 FPW9.55535/03. Questo intervento consiste principalmente in un cambio dell’olio, una procedura che richiede solo circa mezz’ora per essere completata, ed è interamente a carico del produttore.

Solo la versione aspirata del motore 1.2 Puretech da 82 CV è interessata da questo richiamo. Le versioni turbo da 110, 130 o 155 CV vengono quindi risparmiate, anche se possono soffrire di altri problemi come il deterioramento precoce della cinghia di distribuzione o l’eccessivo consumo di olio. La campagna è codificata NS8 da Citroën, MV2 da Peugeot e KQ9 da Opel. Tutti i proprietari interessati saranno contattati direttamente dal produttore del loro veicolo. Ma si potranno anche utilizzare gli strumenti online forniti da questi tre marchi per verificare se la propria auto avrà bisogno di essere portata in officina. Per farlo, servirà semplicemente il numero di serie, ovvero il VIN.