Per il 2015 Ferrari punta in grande e la rivoluzione sta portando continuamente vittime in termini di allontanamenti dall’azienda del Cavallino Rampante. Nella giornata di ieri, a farne le spese sono stati Pat Fry e Nikolas Tombazis, ufficialmente sostituiti da Sergio Marchionne e Maurizio Arrivabene con nuovi innesti.
Rivoluzione Ferrari 2015, addio a Fry e Tombazis
La prima notizia di ieri ha così colpito la posizione lavorativa di Fry e Tombazis all’interno di Ferrari, coloro che fino a questo momento occupavano rispettivamente il ruolo di direttore tecnico e progettista per la casa di Maranello. La decisione di sostituire i due addetti è stata principalmente presa da Maurizio Arrivabene, assunto da Marchionne con l’obiettivo di giungere alla rivoluzione sperata nel 2015, dopo i risultati deludenti degli ultimi anni in Formula 1.
Nuovo assetto tecnico di Ferrari per il 2015
A seguito dell’abbandono di Fry e Tombazis dai piani di Ferrari per la Formula 1 2015, la casa automobilistica ha comunicato il nuovo assetto della Scuderia, composto da volti nuovi, come quello di James Allison a cui è stata affidata la Direzione Tecnica e la Direzione di Ingegneria di Pista. Sotto quest’ultimo, agiranno Simone Resta, Mattia Binotto e Lorenzo Sassi, rispettivamente in funzione di Chief Designer, Direttore Power Unit e Chief Designer Power Unit.
Rivoluzione che ha visto cambiamenti anche dal punto di vista dell’ufficio stampa e della direzione delle attività sportive per la Formula 1, con scelta di Massimo Rivola per quest’ultima funzione.