Il lancio della nuova Jeep Compass in Nord America è attualmente pianificato per il 2026, anche se non si esclude che questa tempistica possa subire dei ritardi. Come vi abbiamo riportato nei giorni scorsi, un portavoce di Stellantis, la società madre di Jeep, aveva dichiarato lo scorso 20 febbraio a Automotive News che le operazioni presso lo stabilimento di assemblaggio di Brampton, in Canada, erano state momentaneamente sospese.
Lo stop allo stabilimento di Brampton dipenderebbe dal possibile posticipo di un anno della nuova Jeep Compass in Nord America
Questa pausa nelle attività è legata alla necessità da parte dell’azienda di rivedere la sua strategia per la nuova Jeep Compass di terza generazione. Inizialmente, la produzione del crossover compatto era stata prevista per partire a febbraio del prossimo anno, con il lancio di una versione elettrica, seguita successivamente dalla produzione di un modello a motore termico. Tuttavia, l’interruzione delle attività suggerisce che il piano possa subire modifiche, almeno per quanto riguarda il Nord America.
Una fonte anonima avrebbe detto alla stampa americana che Jeep starebbe valutando se una versione elettrica della Compass abbia senso per il mercato nordamericano. La produzione dei primi esemplari pre-serie della nuova Jeep Compass era inizialmente programmata per partire lo scorso mese, ma a quanto pare ad ottobre sarebbe stata presa la decisione di rinviare l’inizio della produzione a maggio, come confermato da una fonte vicina alla vicenda.
Molti marchi appartenenti al gruppo Stellantis hanno dovuto rivedere i loro piani di prodotto in seguito alle dimissioni del CEO Carlos Tavares, avvenute alla fine dello scorso anno, così come a causa delle mutevoli dinamiche di mercato che, almeno in Nord America, stanno favorendo i veicoli ibridi piuttosto che quelli completamente elettrici.
A dicembre, per esempio, Ram ha annunciato di aver posticipato il lancio del suo modello elettrico 1500 REV al 2026, un rinvio di un anno rispetto ai piani iniziali, dando invece priorità alla serie ibrida plug-in Ramcharger 1500, il cui debutto era previsto successivamente all’elettrico. Inoltre, la minaccia di dazi del 25% sulle importazioni canadesi da parte dell’amministrazione Trump aggiunge un ulteriore elemento di incertezza alla già complessa situazione.