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Stellantis: ecco dove verranno prodotti i nuovi motori diesel Euro 7

Stellantis è attivamente impegnata nello sviluppo di nuovi motori diesel destinati alle proprie vetture

a Trémery

Il motore diesel sta vivendo una nuova fase di rilancio, e lo stabilimento Stellantis di Trémery, inaugurato nel 1979 da Citroën, continua a giocare un ruolo chiave nella produzione di propulsori per il gruppo automobilistico. Considerato uno degli impianti più importanti per la realizzazione di motori, lo stabilimento si prepara ora a produrre i nuovi motori Euro 7 HDi.

Lo stabilimento Stellantis di Trémery avrà un ruolo fondamentale nella produzione dei nuovi diesel

Questi propulsori di ultima generazione, progettati per garantire maggiore efficienza e minori emissioni inquinanti, saranno destinati a diversi modelli di autovetture appartenenti ai vari marchi del gruppo Stellantis, tra cui Citroën, DS Automobiles, Peugeot e Opel. L’adozione di questi nuovi motori conferma l’impegno del gruppo nel continuare a sviluppare soluzioni diesel avanzate, in linea con le normative ambientali più recenti, senza trascurare le esigenze di prestazioni e affidabilità richieste dagli automobilisti.

Stellantis è attivamente impegnata nello sviluppo di nuovi motori diesel destinati alle proprie vetture, con un focus particolare sull’integrazione di tecnologie ibride. L’obiettivo è quello di migliorare l’efficienza e ridurre le emissioni, adottando soluzioni di elettrificazione leggera. In questo contesto, i nuovi propulsori diesel saranno supportati da un motore elettrico a bassa potenza, operando in modo simile ai sistemi mild hybrid già presenti sulle versioni a benzina. Secondo una fonte interna all’azienda, questi motori saranno accoppiati al cambio automatico eDCS6 o a una versione avanzata in fase di sviluppo.

Lo stabilimento di Trémery vanta una lunga storia nel settore manifatturiero. Tra il 1979 e il 1980, il gruppo PSA decise di espandere la propria capacità produttiva, dando vita a due nuovi impianti: Trémery, specializzato nella produzione di motori, e Valenciennes, dedicato alla realizzazione di cambi. L’intero progetto venne completato in meno di 18 mesi, con un investimento complessivo pari a 6 miliardi di franchi.

Stellantis punta a introdurre sul mercato i nuovi motori diesel conformi alle stringenti normative Euro 7 nel minor tempo possibile, rispondendo così alle attuali esigenze dei consumatori. Tuttavia, il percorso non è privo di ostacoli, poiché in passato l’amministratore delegato Carlos Tavares aveva escluso con fermezza una simile strategia. Nonostante ciò, il gruppo automobilistico vanta una solida esperienza nello sviluppo di tecnologie ibride, che potrebbe rivelarsi determinante in questa fase di transizione.

Stellantis Trèmery
Stellantis Trèmery

Un esempio concreto è rappresentato dall’innovativo sistema HYbrid4, che ha debuttato con successo sulla prima generazione di Peugeot 3008 e 508, oltre che sulla Citroën DS 5. Questa tecnologia ha dimostrato come l’integrazione tra motori termici ed elettrici possa migliorare l’efficienza complessiva del veicolo senza compromettere le prestazioni. Forte di questa esperienza, Stellantis potrebbe ora applicare soluzioni simili anche ai nuovi propulsori diesel, combinando affidabilità e sostenibilità.