Dal suo lancio lo scorso anno, Dodge ha definito la Charger Daytona come “la muscle car più potente e rapida al mondo”. Questo modello elettrico, pensato per le alte prestazioni, sta gradualmente conquistando il mercato, e con i primi acquirenti che si stanno avventurando sulle piste di accelerazione, possiamo finalmente testare la veridicità di questa affermazione.
Come si comporta la Charger Daytona nel quarto di miglio? Per cominciare, non si avvia con uno spettacolare burnout, cosa che, d’altronde, non può fare. Tuttavia, con il suo peso di 2.630 kg, alimentato da un motore a doppio motore e trazione integrale, la Charger non necessita di scaldare le gomme per partire con una buona aderenza. Questo è particolarmente evidente nel modello R/T, che vanta ben 496 cavalli di potenza massima.
La Dodge elettrica è in grado di percorrere un quarto di miglio in 12 secondi netti. Nel primo scontro della gara di accelerazione (troppo) silenziosa di cui parleremo, la sua avversaria è una Tesla Model Y, anche se non è chiaro se sia una versione Performance, ma potrebbe comunque erogare fino a 456 CV. In base alle specifiche, la sfida si prospetta interessante.
Le due auto partono praticamente simultaneamente dalla linea di partenza, ma la Tesla Model Y prende subito il comando, guadagnando una lunghezza sulla Charger. A metà pista, la Tesla è ancora in testa, ma la Charger sembra riuscire a guadagnare qualche millimetro. Tuttavia, non basta a colmare il divario. Alla fine, la Tesla taglia il traguardo con 12,54 secondi, mentre la Charger Daytona si ferma a 12,87 secondi. Sorprendentemente, entrambe le auto hanno raggiunto velocità di punta simili, con la Charger leggermente più veloce a 179 km/h, contro i 179 km/h della Tesla.
Nel secondo scontro avvenuto dopo la silenziosa drag race, c’è almeno un po’ di rumore in più, grazie alla presenza di un Ram 1500 che si allinea contro la Charger. Tuttavia, il sound non è quello di un motore Hemi. Ascoltando attentamente, si capisce che si tratta di un V6 da 3,6 litri, che sta dando il massimo. E infatti, il tempo del picki-up è di 17,19 secondi nel quarto di miglio, raggiungendo solo i 128 km/h. Un chiaro trionfo per la Charger Daytona, che completa la sua corsa in 12,93 secondi a 179 km/h.
La Daytona Scat Pack, con i suoi 670 cavalli, non presente in questa drag race, è alimentata da un motore a doppio motore, e la Charger Sixpack, più leggera, avrà almeno 420 cavalli grazie al suo motore biturbo inline-six Hurricane. Con voci di un possibile ritorno del potente motore Hemi V8 e la futura Charger Daytona Banshee da 1.000 cavalli, è chiaro che le prestazioni della Charger continueranno a crescere.