Entro il 2027, uno degli edifici più simbolici dell’industria automobilistica italiana a livello mondiale, la Palazzina Centrale del complesso industriale di Mirafiori, che ha anche rappresentato la sede storica del Gruppo Fiat, sarà completamente riqualificato. Questo spazio, che ha rappresentato un punto di riferimento nella storia dell’automobile, tornerà ad essere pienamente utilizzato, accogliendo migliaia di persone al suo interno.
I lavori di riqualificazione della storia palazzina uffici di Mirafiori prenderanno avvio tra aprile e maggio di quest’anno
I lavori di riqualificazione prenderanno avvio tra aprile e maggio di quest’anno, con i progetti tecnici in fase di sviluppo, contemporaneamente alla ristrutturazione della vicina Carrozzeria Mirafiori per l’installazione della nuova linea di produzione della 500 ibrida. Costruito nel 1939 e fondamentale nel coordinamento della produzione di circa 29 milioni di vetture a Torino, questo edificio non solo incarna la tradizione automobilistica italiana, ma rappresenta anche l’ingegno e la creatività torinese. La sua nuova vita sarà caratterizzata da un forte impegno verso la sostenibilità e l’adozione delle tecnologie più avanzate.
L’iniziativa fa parte del programma grEEn-campus, che si propone di trasformare i luoghi di lavoro in ambienti più innovativi, sostenibili e collaborativi. L’obiettivo principale è quello di consolidare le radici degli enti centrali di Stellantis, favorendo lo sviluppo di progetti che rispondano alle sfide contemporanee in termini di sostenibilità e innovazione.
Tra le sedi coinvolte in questo ambizioso programma, Mirafiori è una delle tre principali, accanto a quelle di Poissy, in Francia, e Rüsselsheim, in Germania. La sigla “EE” presente nel nome grEEn-campus rappresenta non solo l’impegno di Stellantis a perseguire una politica energeticamente positiva e rispettosa dell’ambiente, ma anche la sua volontà di promuovere una cultura aziendale incentrata sulla formazione continua. L’azienda, infatti, punta a offrire un’esperienza lavorativa unica e stimolante per tutti i suoi dipendenti, incoraggiandoli a crescere professionalmente in un contesto all’avanguardia.
Una volta completata, la nuova Palazzina sarà completamente a energia positiva. Il progetto grEEn-campus di Torino è pensato per fornire prestazioni energetiche e termiche all’avanguardia, adottando soluzioni innovative come l’integrazione di pannelli fotovoltaici nell’architettura dell’edificio. Inoltre, saranno utilizzate tecnologie di ventilazione a bassissimo consumo energetico, favorendo l’efficienza e la sostenibilità. I materiali utilizzati per la costruzione saranno riutilizzati, mentre le scelte architettoniche garantiranno un’alta efficienza ambientale, resilienza e adattabilità alle evoluzioni climatiche. Ampi spazi verdi contribuiranno a migliorare la regolazione termica, nonché il benessere dei dipendenti, creando un ambiente di lavoro più sano e piacevole.
I lavori in corso nel complesso di Mirafiori fanno parte delle attività preliminari per il Piano Italia, presentato lo scorso 17 dicembre al MIMIT. Questo piano pone l’Italia al centro delle strategie di Stellantis, con l’obiettivo di aumentare la produzione di modelli elettrici e ibridi, mantenendo al contempo alti i livelli occupazionali. Ciò avverrà attraverso investimenti produttivi mirati e processi di inserimento, aggiornamento e riqualificazione delle competenze delle persone del Gruppo, in modo da rispondere alle sfide future del settore automobilistico.
“Con questo progetto, siamo entusiasti di ridare vita a un nostro edificio storico, che rappresenta un simbolo dell’auto italiana nel mondo, e allo stesso tempo proiettarlo nel futuro – afferma Jean-Philippe Imparato, Responsabile delle attività europee di Stellantis –. Vogliamo anche dare un contributo concreto alla riduzione delle emissioni di carbonio dell’Azienda, adottando soluzioni tecniche e tecnologiche di ultima generazione. L’obiettivo è offrire ai nostri dipendenti un’esperienza completamente trasformata, migliorando il tempo trascorso in sede e promuovendo scambi interni che favoriscano lo sviluppo collettivo e l’intelligenza condivisa, integrando anche il lavoro da remoto. Questo è un progetto ambizioso, sia per l’Azienda che per i dipendenti, che ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi di sostenibilità e a rendere questo luogo un ambiente ideale in cui lavorare.”