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Dodge Charger, il verdetto sull’ottava generazione: innovazione o tradimento?

Lo stile retrò e moderno affascina, ma sembra che la maggior parte degli appassionati Mopar sia molto delusa dalla Charger elettrica.

Dodge Charger EV

Viviamo in un’epoca in cui il legame tra le persone e le automobili è quasi una “relazione”, come quella che si può notare tra fan e celebrità. Per questo motivo, cambiamenti e aggiornamenti causano grande fermento e discussione nella comunità di appassionati. Nel mondo delle muscle car ha fatto discutere (e tanto) l’arrivo della nuova Dodge Charger elettrica.

Lo stile retrò e al contempo moderno affascina e il design si può definire più accattivante rispetto alla sua concorrente più diretta, la Tesla. Sembra, però, che la maggior parte degli appassionati Mopar sia molto delusa dalla Charger elettrica. La discrepanza tra le aspettative dei fedeli alle muscle car del marchio e ciò che Dodge (quindi Stellantis) ha realizzato con la nuova Charger è emblematica. Per molti, il concetto stesso della Charger, che fosse coupé nelle prime generazioni o berlina nelle ultime, è un’icona sacra. E il nuovo modello rappresenta un tradimento imperdonabile. Ma è davvero così?

Dodge Charger EV

Il primo grande “problema” è il fatto che una buona parte delle nuove Charger sarà elettrica. Questo è sufficiente per far storcere il naso a una parte della fanbase, al punto da scartare l’auto senza nemmeno concederle una prova su strada. Molti gli scettici che hanno pensato da subito che l’esperienza fosse deludente soprattutto con il tanto discusso scarico Fratzonic Chambered, un sistema che simula il suono di un motore termico. Per molti, niente può sostituire il rombo di un V8 vero.

D’altronde, Dodge ha utilizzato degli altoparlanti per amplificare il suono, come fanno molti altri produttori di veicoli elettrici che cercano di rendere più coinvolgente l’esperienza di guida. Almeno c’è un sistema meccanico reale che contribuisce a dare un minimo di autenticità all’effetto finale.

Dodge Charger EV

Nonostante le critiche, le proteste della community hanno avuto un piccolo effetto: il sei cilindri in linea Hurricane è stato inserito nell’offerta della Charger, proprio per dare un’alternativa ai nostalgici della benzina. Eppure, molti continuano a lamentarsi perché non è un V8 HEMI. Una Mopar senza un V8 ruggente, in effetti, sembra quasi un’eresia. Alcune voci parlano di una possibile inversione di marcia da parte di Stellantis con un nuovo HEMI V8 in arrivo, ma è difficile crederci. Nel frattempo, però, vale la pena sottolineare che il motore Hurricane biturbo sei cilindri in linea non è affatto da sottovalutare.

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