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Stellantis, si riparte dai fornitori italiani: acquisti per circa 6 miliardi di euro

Stellantis apre le porte di Mirafiori con una convention che avrà luogo nell’Heritage Hub per accogliere grandi fornitori europei.

stellantis mirafiori

Potrebbe essere arrivato il momento di un ritorno ai tempi d’oro di Fiat Chrysler e dell’era Marchionne. Stellantis riporta sotto i riflettori Torino con un evento di grande rilievo: il 2 aprile, oltre 400 aziende della filiera automotive europea si riuniranno a Mirafiori per discutere di investimenti, strategie di approvvigionamento e nuovi modelli in produzione. Un incontro di routine per un colosso dell’auto, ma un segnale importante per Torino, che negli ultimi anni sembrava essere stata relegata ai margini delle strategie globali del gruppo guidato da Carlos Tavares.

Durante la gestione Stellantis di Tavares, infatti, la regola non scritta imponeva che l’80% dei componenti venisse da paesi a basso costo, riducendo le opportunità per i fornitori italiani. Ora, però, il vento sembra cambiare. Nel nuovo piano industriale, che sarà confermato da John Elkann durante l’audizione parlamentare della prossima settimana, Stellantis si impegna ad acquistare oltre sei miliardi di euro in componenti da fornitori italiani.

La multinazionale apre le porte di Mirafiori con una convention che avrà luogo nell’Heritage Hub, il cuore storico di Fiat, Lancia e Abarth, nonché sede del quartier generale europeo di Stellantis.

stellantis mirafiori heritage hub

Dopo la visita del cardinale Repole a Mirafiori insieme a Elkann e l’avvio dei lavori per la produzione della Fiat 500 ibrida, Stellantis vuole rilanciare il dialogo con il territorio. Un segnale forte, soprattutto per un indotto messo a dura prova dalla transizione elettrica, dalla crisi del mercato tedesco e dalla produzione ridotta dello stabilimento torinese, che ha portato la città a detenere il triste primato del maggior numero di ore di cassa integrazione in Italia.

A Mirafiori, il 2 aprile, ci saranno i grandi nomi del settore: Maxime Picat, responsabile acquisti di Stellantis; Jean-Philippe Imparato, capo della divisione europea; e Giorgio Cornacchia, responsabile chassis e interni.

fiat 500 a mirafiori

Con loro, farà il suo debutto nel team di Imparato anche Vito Casciano, nuovo responsabile Customer Care, che prende il posto di Giuseppe Figliuolo. Importante anche l’avvicendamento alla guida dello stabilimento: Roberto Polsinelli, ex capo montaggi di Melfi, assume la direzione di Mirafiori e guiderà il lancio della nuova Fiat 500 ibrida, con l’obiettivo di produrre 100.000 unità all’anno e ridare fiducia ai lavoratori in cassa integrazione e ai fornitori ancora strettamente legati alla produzione Stellantis.

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