Stellantis pare aver fatto marcia indietro rispetto ai suoi iniziali propositi di puntare solo ed esclusivamente sui motori elettrici. Questo ovviamente a causa del rallentamento verso la diffusione delle auto elettriche con dati reali che sono ben al di sotto delle ottimistiche previsioni iniziali. Per tanto anche il diesel potrebbe avere ancora futuro all’interno della gamma di Stellantis. In Francia da tempo si vocifera che qualcuno degli attuali motori diesel del gruppo possa sopravvivere ad Euro 7.
Il motore diesel 2.0 HDi potrebbe sopravvivere ad Euro 7 nella gamma di Stellantis
Attualmente secondo quanto riporta il quotidiano francese “Les Echos” il motore diesel che sembra avere le maggiori chance di sopravvivenza in Stellantis è il 2.0 HDi. Questo non solo per la sua versatilità superiore a quella di altri motori presenti in gamma ma anche per la sua prontezza per ulteriori sviluppi e aggiornamenti. Prodotto nello stabilimento di Trémery, nella Mosella, nella Francia orientale, questo motore sarà utilizzato sui cofani di diversi marchi Stellantis: Citroën, DS Automobiles, Opel, Alfa Romeo e Fiat. Ciò dimostra che c’è ancora domanda di motori diesel, soprattutto nei segmenti commerciali e di fascia media, dove l’efficienza nei consumi e la coppia svolgono un ruolo fondamentale.
Oltre al motore 2.0 HDi, lo stabilimento di Trémery produce anche il più piccolo 1.5 HDi, progettato principalmente per i modelli compatti del gruppo. Entrambi i propulsori si distinguono per l’efficienza nei consumi di carburante, le prestazioni equilibrate e l’elevata affidabilità, frutto di una consolidata cultura del lavoro e di un’attenzione costante alla qualità costruttiva. La notizia che Stellantis voglia insistere su questo modello e aggiornarlo rappresenta indubbiamente una scelta controcorrente rispetto ad altri produttori che invece hanno deciso di rinunciare a questa tecnologia. Chissà che non si riveli una mossa vincente considerato che molti automobilisti al momento sembrano ancora tentennare quando si tratta di auto elettriche.
Quello che sembra certo è che in questa maniera Stellantis invia un segnale chiaro: per i clienti delle flotte, per gli autisti che percorrono lunghe distanze e per il segmento dei veicoli per le consegne, il diesel continuerà a essere una scelta interessante, almeno nei prossimi anni.