Al Salone di Ginevra del 1975 fu svelata al pubblico la Opel Genève Concept Sports Car. Quella vettura visionaria lasciò tutti a bocca aperta, per i tratti avveniristici del suo stile e per la forza del suo carattere espressivo.
Nonostante fosse proiettata verso il futuro, era suscettibile persino di entrare in listino, magari in serie limitata, per l’accuratezza del progetto, ma i vertici aziendali vollero confinarla al ruolo di semplice esercizio stilistico. Una scelta condivisibile, per la storia del marchio, non legata a prodotti del genere, che richiedono un lignaggio diverso per attecchire nel cuore della clientela. Insieme a questa, vi furono comunque altre motivazioni, di natura, diciamo così, più tecnica ed industriale.
Per l’attualità delle forme, si fatica a credere che siano passati 50 anni dal debutto di questo modello, ma il tempo scorre velocemente, senza chiedere il permesso a nessuno. La Opel Genève Concept Sports Car, quando fu offerta alla visione dei manager del “blitz“, lasciò tutti a bocca aperta: troppo bella ai loro occhi per essere vera, almeno rispetto alle metriche aziendali. Quella vettura concettuale, di taglio sportivo, rimase però confinata nell’universo dorato dei sogni degli appassionati.
Audace, pura e visionaria, la creatura di cui ci stiamo occupando era seducente sotto ogni punto di vista. La silhouette del modello fece colpo nella cornice espositiva svizzera, senza alcuna fatica. Non era la prima prova di estro aulico data nell’universo concept dal centro stile del “blitz”: dieci anni prima un risultato paragonabile era stato messo a segno con la Experimental GT, che ha inciso sullo sviluppo del design dei modelli successivi della casa di Rüsselsheim, con una sorta di imprinting estetico e filosofico.
La Opel Genève Concept Sports Car ebbe una scopo diverso, quasi del tutto fine a se stesso, senza mire di altra natura rispetto allo spirito del bello, cercato nella sua dimensione più genuina. Qui non ci furono condizionamenti commerciali o velleità educative per lo sviluppo stilistico dei modelli successivi. Il suo studio estetico produsse un corpo armonioso, che ancora oggi risveglia le emozioni migliori.
La carrozzeria di questa concept car emana note fluide e armoniche, in un quadro slanciato, che prende le mosse dal frontale elegantemente affusolato. Il profilo laterale è davvero riuscito nelle sue alchimie creative. Sembra muscolare, fluido e scultoreo, oltre che perfettamente bilanciato. Impossibile non riservargli sguardi benevoli e di ammirazione. Tanto di cappello ai progettisti, per il lavoro svolto. Alla riuscita degli schemi grafici concorrono le superfici vetrate fortemente curve.
La Opel Genève Concept Sports Car, per la forza estetica del suo corpo, divenne subito molto popolare, ma il forte interesse del pubblico, come già riferito, non traghettò la vettura a due posti della casa tedesca nel listino aziendale. Riverniciata nel 1977 in un arancione brillante, questa concept car è ora uno dei pezzi forti della Opel Classic Collection. Imperdibile!






