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Stellantis al lavoro con distributori e fornitori negli USA per mitigare gli effetti dei dazi su Messico e Canada

Lo ha confermato il Chief Financial Officer Doug Ostermann

Stellantis USA

Stellantis ha annunciato martedì che l’azienda sta prendendo misure per prepararsi all’aumento dei dazi previsto per il mese di aprile, spostando ulteriori parti e componenti nei suoi stabilimenti situati negli Stati Uniti. Inoltre, la casa automobilistica sta accelerando la produzione di alcuni modelli fabbricati in Canada e Messico, modelli che sono particolarmente richiesti dai concessionari per rifornire i loro lotti. L’azienda sta quindi ottimizzando la sua strategia produttiva per far fronte alle nuove sfide legate a questi cambiamenti economici e per garantire un’efficiente disponibilità di veicoli per il mercato.

Stellantis sta spostando parti e componenti da Messico e Canada agli USA per aggirare i dazi

“Non è così che normalmente opereremmo”, ha detto il Chief Financial Officer Doug Ostermann, parlando del lavoro con i fornitori per accumulare parti che potrebbero essere soggette a tariffe. “Ma per mitigare qualsiasi impatto a breve termine, abbiamo adottato alcune misure”.

Ostermann, che ha assunto il ruolo di CFO come parte di una revisione della leadership a ottobre, ha rilasciato queste dichiarazioni durante il Wolfe Research Virtual Autos Summit. Oltre ai piani tariffari dell’amministrazione Trump, ha anche discusso delle strategie che il produttore di Jeep e Ram sta adottando per riprendersi da un triste 2024, tra cui il lancio di offerte di prodotti nuove e rinnovate più avanti quest’anno.

Ostermann ha spiegato che Stellantis è riuscita a superare alcune iniziali difficoltà legate alle interruzioni tariffarie grazie agli attuali livelli di inventario di veicoli negli Stati Uniti. “Considerando i veicoli prodotti in Canada e Messico, al momento disponiamo di un buon approvvigionamento presso i nostri concessionari, con scorte che coprono circa 70-80 giorni”, ha dichiarato. La casa automobilistica continua anche a sostenere la sua posizione presso l’amministrazione Trump su vari fronti.

stellantis usa

Stellantis condivide l’obiettivo di rafforzare la produzione nazionale, avendo annunciato investimenti subito dopo l’insediamento di Donald Trump. Tuttavia, i dirigenti hanno recentemente sottolineato che le nuove politiche tariffarie non dovrebbero favorire i concorrenti stranieri, soprattutto quelli con scarso o nessun contenuto statunitense nei loro veicoli. Stellantis si sta dunque concentrando sul portare nei concessionari sia modelli rinnovati che modelli completamente nuovi, ha affermato Ostermann, soprattutto perché cerca di riconquistare la quota di mercato persa in Nord America.