John Elkann in audizione in Parlamento ha confermato quelli che saranno i piani di Stellantis per i suoi stabilimenti in Italia. Per quanto riguarda la fabbrica di Pomigliano è stato confermato che l’attuale Panda sarà prodotta fino a fine decennio per poi lasciare il posto alla nuova Fiat Pandina. Sempre nella stessa fabbrica saranno prodotte altre due vetture su piattaforma STLA Small. A Mirafiori invece da novembre partirà la produzione per la nuova Fiat 500 ibrida che permetterà alla fabbrica di aumentare di 100 mila unità la produzione annua.
John Elkann ha confermato i piani di Stellantis per gli stabilimenti in Italia
Sempre a Mirafiori dal 2030 sarà prodotta la nuova generazione di Fiat 500. Inoltre la fabbrica di Stellantis avrà un ruolo di primo piano anche per la produzione dei cambi elettrificati eDCT, con una capacità produttiva installata di 600 mila unità. A Melfi invece è confermato l’avvio della produzione di 7 nuovi modelli tra cui la futura ammiraglia di Lanica, nuova Lancia Gamma e anche la nuova Jeep Compass. Tra le altre auto prodotte anche la DS N. 8. A Cassino oltre alla Maserati Grecale nei prossimi anni saranno prodotte anche le nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia su piattaforma STLA Large più avanti dovrebbe arrivare anche un altro modello.
A Termoli, in Molise, Stellantis ha avviato importanti lavori per l’installazione di una nuova linea produttiva destinata alla produzione di cambi per veicoli ibridi. Questo nuovo impianto è un passo fondamentale verso l’evoluzione tecnologica delle auto ibride, un settore in espansione. Elkann ha inoltre ricordato che Stellantis detiene una quota di minoranza in ACC, che sta valutando la realizzazione di una Giga-Factory a Termoli, un progetto che dipenderà dall’andamento del mercato e dalla competitività.
Nel frattempo, nello stabilimento di Atessa, in Abruzzo, viene prodotta l’intera gamma di veicoli commerciali di grandi dimensioni per i marchi Fiat, Peugeot, Opel e Citroen, con un’importante quota di esportazioni che raggiunge oltre l’80% della produzione totale, distribuita in ben 75 paesi. A partire dal 2027, verrà avviata la produzione di una nuova versione di Large Van, un ampliamento della gamma che punta a soddisfare le crescenti richieste del mercato.
Elkann ha concluso il suo intervento sottolineando l’impegno del gruppo verso il futuro di Maserati, un marchio che è profondamente radicato in Italia, a Modena, e nella celebre Motor Valley. Ha ribadito l’importanza strategica di Maserati all’interno del gruppo Stellantis, evidenziando il suo ruolo centrale nelle future strategie di sviluppo.