Del fatto che la prossima Leapmotor B10 possa essere prodotta presso lo stabilimento spagnolo di Saragozza ne abbiamo discusso più volte in questi ultimi mesi. Ora però, sulla base di alcune indiscrezioni proposte da Reuters, ci sarebbero trattative più che avanzate per poter dire che la Spagna abbia messo da parte le eventuali possibilità di produrre il SUV elettrico presso altri stabilimenti Stellantis con sede in Polonia o in Germania.
Sebbene Reuters non precisa quale stabilimento spagnolo sia più avanti degli altri, fra quelli di Vigo, Madrid e Saragozza, per l’avvio della produzione della nuova Leapmotor B10 pare che proprio l’impianto di Figuerelas, nei pressi di Saragozza, sia quello più accreditato per mettere a punto l’intero piano produttivo che coinvolgerà il SUV del costruttore cinese. Ricordiamo che il nuovo SUV elettrico B10 è stato già presentato in Europa al Salone dell’Auto di Parigi 2024 e rientra all’interno della gamma “B” del costruttore cinese; quella utile a garantire un approccio concreto al mercato locale, ma anche su scala globale. Va detto che, come abbiamo già visto, la nuova Leapmotor B10 ha già espresso un monte ordini particolarmente interessante durante le prime fasi di pre vendita del modello in Cina. Un successo forse inaspettato che potrebbe essere replicato anche in Europa, in virtù di prezzi di listino concorrenziali accanto a dotazioni di serie molto interessanti.
Sulla produzione della Leapmotor B10 nello stabilimento spagnolo di Saragozza mancherebbe soltanto l’ufficialità
Come accennato, secondo Reuters l’ambasciata cinese con sede in Spagna ha già ammesso che Stellantis, in accordo col partner cinese Leapmotor, ha già pianificato un investimento da 200 milioni di dollari presso uno stabilimento spagnolo dopo che la Spagna si è mostrata come il sito principale in cui produrre il SUV elettrico B10; a disposizione del mercato europeo a partire dal 2026. Secondo quanto si legge ancora su Reuters, l’ambasciata cinese ha ammesso che lo stabilimento al centro dell’investimento sarebbe proprio quello di Saragozza, senza però fornire ulteriori dettagli.
Per la futura produzione in serie della Leapmotor B10 sia Stellantis che Leapmotor stanno intensificando gli sforzi per aumentare l’approvvigionamento di componenti dai fornitori spagnoli, in modo da garantirsi il livello più alto a disposizione in tema di sussidi governativi, perlomeno secondo quanto ammesso dalla fonte sentita da Reuters. Leapmotor e Stellantis devono comunque ancora prendere una decisione definitiva, ma prevedono di avviare la produzione in serie del SUV durante il primo trimestre del 2026. La scelta di Saragozza per produrre la nuova Leapmotor B10 sarebbe prioritaria rispetto ad esempio allo stabilimento tedesco di Eisenach dove i costi produttivi risultano troppo elevati; per ciò che riguarda invece lo stabilimento polacco di Tychy, dove Leapmotor produce già la T03, il governo cinese ha intimato alle proprie aziende di bloccare gli investimenti in quei Paesi europei che hanno appoggiato fortemente l’introduzione dei dazi sulle proprie elettriche e la Polonia è uno di questi. Le stesse motivazioni sono anche al centro dell’esclusione dello stabilimento slovacco di Trnava. La Spagna, che ha votato contro i dazi sulle elettriche cinesi, si trova quindi al centro di questi nuovi investimenti.
La Spagna è in grado di garantire alcuni vantaggi
Sulla produzione della nuova Leapmotor B10 in Spagna ci sarebbero diversi fattori a favore, a cominciare dai bassi costi produttivi soprattutto se ad esempio questi vengono paragonati con la Germania. A Saragozza oggi Stellantis produce già la Opel Corsa, la Peugeot 208 e anche la Lancia Ypsilon mentre in futuro potrebbero arrivare nuovi modelli basati sulla recente assegnazione della nuova piattaforma STLA Small.
Allo stesso tempo la Spagna ha concentrato molti sussidi governativi provenienti dall’Unione Europea su settori chiave, come appunto quello dell’automotive. Questa condizione ha finito per attirare molti investimenti cinesi nella produzione di batterie, a cominciare dalla nuova Gigafactory partecipata da CATL e Stellantis con sede proprio a Saragozza. Un set di condizioni che potrebbero portare i necessari benefici all’avvio della produzione della nuova Leapmotor B10 proprio a Saragozza.