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Ferrari 550 GTC: in vendita quella che brillò nel CIVM con Nappi

Questo esemplare evoca emozioni uniche negli appassionati, specie di quelli delle cronoscalate.

Ferrari 550 GTC
Foto da profilo Facebook RM Sotheby's

La Ferrari nacque con le corse e per le corse. Il suo spirito sportivo è stato rappresentato, in modo efficace nell’era moderna, dalla 550 GTC. Un esemplare della specie, nato nel 2003, è ora in vendita sul canale privato di RM Sotheby’s. Si tratta di quello con telaio numero 2102. Questa vettura ha svolto un ruolo cruciale nel rinnovato impegno della casa di Maranello nelle corse GT. Possiamo quindi dire, senza timore di smentite, di essere al cospetto di un pezzo raro e significativo della storia del “cavallino rampante” e, più in generale, del motorsport.

L’aggiunta di un’auto del genere è in grado di impreziosire ogni collezione. Facile intuire come il prezzo sia pochi eletti, anche se risulta ignota la misura della spesa da sostenere per entrarne in possesso. Forse ne verremo a conoscenza solo dopo la vendita.

Questa Ferrari 550 GTC è una delle 2 affidate direttamente dalla casa di Maranello agli specialisti di N.Technology. Negli step precedenti il modello aveva raccolto, in mani private, dei risultati di straordinario splendore in pista. Così in Emilia Romagna suonò la sveglia. Gli uomini del “cavallino rampante” optarono per un superiore coinvolgimento, cogliendo l’opportunità offerta dall’arrivo della 575M Maranello, nel 2002, chiamata a prendere il posto della precedente 550 Maranello.

Due telai di quest’ultima (2102 e 2104), con leggero anticipo rispetto a quelli dell’erede, furono adeguati alle specifiche FIA dal team N.Technology, all’opera su entrambi i modelli (550 e 575), come frutto dell’incarico conferito dalla stessa casa madre. Le due auto così configurate finirono nelle mani del team clienti JMB Racing, molto legato al mondo delle “rosse”. L’obiettivo? Prendere parte ad alcune gare selezionate del campionato FIA GT 2003, quasi per preparare il terreno alla 575 GTC.

Ferrari 550 GTC
Foto da profilo Facebook RM Sotheby’s

Il debutto in gara della Ferrari 550 GTC ora offerta da RM Sotheby’s alla tentazione dei potenziali acquirenti prese forma alla 500 chilometri di Donington, quinto round della stagione. L’esordio fu poco felice. Non andò molto meglio la successiva uscita, alla 24 Ore di SPA, con Fabio Babini, Boris Derichebourg e Philipp Peter a dividersi il volante. Bisogna però dire che sulle Ardenne, a dispetto di un meteo impervio, più adatto alle più piccole e controllabili Porsche della classe N-GT, la Gran Turismo emiliana mostrò un buon temperamento in gara. Alcune circostanze, però, la costrinsero al ritiro, prima che sventolasse la bandiera a scacchi.

Stesso destino per lei nella successiva sfida di Anderstorp, in Svezia. Peggio ancora andò nel nuovo round del campionato, ad Oschersleben, due settimane dopo, dove per un guasto al motore in qualifica la Ferrari 550 GTC ora in vendita non ebbe la possibilità di iniziare la corsa. A quel punto si chiuse la carriera del modello nell’endurance. JMB passò con frutto alla nuova 575 Maranello GTC costruita da N-Technology, cogliendo immediatamente il successo all’Estoril.

A fine stagione, la vettura ora proposta da RM Sotheby’s tornò in custodia presso la casa di Maranello, per poi essere venduta a Piero Nappi nel 2005. Nelle sue mani esperte, la creatura alata del “cavallino rampante” tornò a riassaporare il gusto delle corse, questa volta nel Campionato Italiano Velocità Montagna, dove rimase attiva per oltre un decennio, cogliendo sul campo più di 40 vittorie di classe o di gruppo. Si assicurò anche il titolo di classe GTM nella stagione di esordio nelle corse in salita.

Il fascicolo storico dell’auto include una lettera di Jean Todt, con le sue sentite congratulazioni a Nappi, in rappresentanza del costruttore emiliano. Nel 2017 la “nostra” Ferrari 550 GTC fin nelle mani di un nuovo proprietario, che l’ha sottoposta a un restauro accurato e molto rispettoso. La vettura, nella livrea usata alla 24 Ore di SPA del 2003, torna ora in vendita. A favore dell’appeal di questo esemplare giocano la straordinaria originalità, la documentazione completa e la certificazione Ferrari Classiche. C’è quindi tutto quello che serve per farla pulsare nel cuore degli appassionati. Penso che nei collezionisti si sia già accesa la luce verde dell’azione.

Fonte | RM Sotheby’s