Se sei cresciuto con Gran Turismo e un immancabile poster della Delta Integrale, sappi che stai per avere un tuffo al cuore. Perché tra la fine degli anni Ottanta e i mitici Novanta, c’erano due auto da corsa italiane che facevano tremare i circuiti. Stiamo parlando, appunto, della Lancia Delta HF Integrale e dell’Alfa Romeo 155 V6 TI.
La prima la lasciamo da parte con tutta la sua storia gloriosa, perché oggi è il momento di celebrare la regina del DTM. L’Alfa Romeo 155 non solo ha dominato la scena tedesca nel 1993 vincendo all’esordio, salutando gentilmente la Mercedes, ma lo ha fatto con stile, grinta e un sound davvero eccezionale.
Se hai 395.000 euro che ti avanzano dal salvadanaio, una delle dieci V6 TI del 1994 è in vendita, pronta a farti sentire vibrazioni ed emozioni che provengono direttamente dalla pista. Questa specifica bestia da gara fu guidata da Christian Danner, il quale nel ‘94 portò a casa 14 piazzamenti a punti e due secondi posti. L’anno dopo, toccò a Stefano Modena, e infine, dopo un po’ di vita da showcar, nel 2017 è stata restaurata per tornare a strillare come un tempo. Con questa Alfa Romeo ti porti a casa anche un pacco di ricambi da team ufficiale. Ci sono, infatti, motore di riserva, due cambi e differenziale anteriore. In sostanza, il kit “Ready to Race”, versione anni Novanta.
Il motore sprigiona 420 CV a 11.800 giri, grazie a un 2.5 litri di pura arte meccanica, sviluppato a quattro mani da Alfa Corse e Cosworth. Valvole in titanio, richiamo pneumatico, carter secco e un’elettronica invidiabile da molte sportive. Il tutto incastonato in una carrozzeria in fibra di carbonio, con sospensioni da vera arma da pista e impianto frenante Brembo e l’ABS firmato Bosch.
Questa straordinaria Alfa Romeo pesava solo 1.040 kg e aveva una trazione 4×4 con ripartizione 33/67. Una vera e propria belva selvaggia, travestita da berlina. Ed è tutto perfettamente regolamentare, dato che, secondo il DTM anni Novanta, ovvero il Far West delle corse turismo, questo era dentro gli standard. Dunque, largo alle modifiche, purché l’auto sembrasse vagamente quella di serie.
La Alfa Romeo 155 V6 TI ha corso fino al 1996, chiudendo la sua carriera con una livrea Martini Racing da far girare la testa e un motore aggiornato fino a quasi 500 CV. Se volete portarvi a casa una leggenda, dovete fare due cose: amare l’Alfa Romeo e mollare un bonifico da quasi 400mila euro.