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Ferrari potrebbe riportare il cambio manuale sulle limited edition

Gli uomini del “cavallino rampante” starebbero considerando questa possibilità.

Ferrari 360 Modena manuale
Foto di Toby Parsons da Pixabay

La Ferrari potrebbe riportare il cambio manuale con griglia su alcune delle sue auto più esclusive, offrendolo come opzione. Questa è la notizia che circola in rete da alcuni giorni. La cosa dovrebbe farmi fare i salti di gioia, essendo un purista, ma confesso che dalla 360 Modena (compresa) in poi anch’io preferisco l’elettroattuato, più consono ai dati prestazionali ed energetici dei modelli più recenti del “cavallino rampante”.

Ormai il livello di performance si è spinto a livelli così alti da richiedere una concentrazione assoluta, difficile da conciliare col romanticismo della classica leva metallica che scorre sul cancelletto cromato. Resta salvo il caso in cui si voglia privilegiare l’aspetto sentimentale alla sicurezza attiva. Una parte della clientela, però, continua a chiedere da tempo un ritorno al passato su questo fronte. La casa di Maranello potrebbe accontentarla.

Pare che gli uomini del “cavallino rampante” stiano pensando alla possibilità di rimettere il pedale della frizione sulle auto del marchio, dopo circa 13 anni di totale assenza. L’opzione manuale verrebbe però riservata ai soli modelli, costosi e limited edition, della Serie Icona, che celebrano le grandi “rosse” del passato. Queste opere d’arte a quattro ruote potrebbero resuscitare, in futuro, il cambio con pomello e griglia, offerto per l’ultima volta su una California del 2012. Sarebbe il ritorno di una soluzione evocativa, intonata allo spirito delle auto dell’esclusiva gamma prima menzionata.

Ferrari cambio manuale
Foto di NoName_13 da Pixabay

A lasciare la porta aperta ci avrebbe pensato Gianmaria Fulgenzi, responsabile dello sviluppo del prodotto, ammettendo in un’intervista sul sito australiano di Car Sales che la Ferrari potrebbe ascoltare le richieste in tal senso fatte da una parte della clientela. Il cambio manuale, però, se dovesse tornare, non troverebbe spazio sulle vetture del “normale” listino, ma su modelli particolari, come quelli della prima citata Serie Icona, che rappresentano la migliore tradizione, anche in termini di emozioni di guida.

Pure Lewis Hamilton non fa mistero del desiderio di veder nascere un omaggio alla mitica F40 (già in programma a Maranello, ndr.), col cambio manuale. Quest’ultima soluzione, per quanto gratificante sul piano sensoriale, porrebbe tuttavia dei limiti, oltre a quelli connessi alla sicurezza attiva, di cui vi abbiamo già parlato. Il suo innesto, infatti, imporrebbe una limitazione nella coppia sviluppata dall’unità propulsiva, per rendere la frizione gestibile, senza richiedere muscoli da atleta professionista.

Proprio all’erede virtuale della F40 potrebbe toccare il compito di riportare, come opzione, il cambio manuale su una Ferrari dell’era moderna. Al contrario di quanto accadeva in passato, questa volta un allestimento del genere verrebbe a costare più di quello col classico elettroattuato, in linea con quanto accade sul mercato dell’usato. In quest’ultimo caso, però, ad incidere, è anche la rarità delle “rosse” dell’era recente dotate di cambio a cancello.

Fonte | Carscoops

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