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Stellantis si affida alla biomassa per il suo impianto di Rennes

Lo stabilimento Stellantis di La Janais, eviterà ogni anno 6.650 tonnellate di emissioni di CO₂

Stellantis Rennes

Il sito Stellantis di La Janais a Rennes, che si prepara a produrre la futura Citroën ë-C5 Aircross, è impegnato in un processo di decarbonizzazione. L’obiettivo: la neutralità carbonica entro il 2038. Per raggiungere questo obiettivo, il produttore ha scelto il legno come fonte energetica per alimentare la propria rete di riscaldamento. Un progetto realizzato in partnership con Engie Solutions e sostenuto da Ademe, con un contributo di 3,5 milioni di euro.

Stellantis ha scelto il legno come fonte energetica per alimentare la propria rete di riscaldamento a Rennes

Dopo dodici mesi di lavori, è finalmente entrata in funzione la centrale termica a biomassa da 8 MW, progettata per migliorare l’efficienza energetica dell’area. L’impianto alimenta dieci punti di consegna tramite una rete di distribuzione del calore lunga circa 2 chilometri, servendo anche un edificio di proprietà della metropoli di Rennes. La gestione dell’intero sistema sarà affidata per i prossimi quindici anni ai team specializzati di Engie Solutions. Parallelamente, Stellantis sta portando avanti la costruzione di una seconda sala caldaie presso la propria sede di Rennes, la cui entrata in funzione è prevista entro la fine dell’anno. L’insieme di questi interventi consentirà di ridurre il consumo di gas di quasi il 70% e di evitare l’emissione di circa 6.650 tonnellate di CO₂ all’anno.

Stellantis Rennes

Anche questa tipologia di energia rinnovabile si distingue per il suo forte impegno verso la sostenibilità locale. La biomassa utilizzata, principalmente costituita da cippato di legno, proviene principalmente da aree forestali situate a meno di 150 km dal sito di Stellantis. Questo approccio consente di ridurre l’impatto ambientale legato al trasporto e di favorire l’economia locale. Il produttore sottolinea con chiarezza che questa soluzione non comporterà alcun aumento dei costi energetici per La Janais, che impiega circa 2.000 persone, garantendo un vantaggio economico significativo per l’intera area, pur mantenendo un impegno costante per la riduzione delle emissioni di CO₂ e il miglioramento dell’efficienza energetica.

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