Equita ha ridotto del 21 per cento il target price di Stellantis, fissandolo a 11 euro per azione, confermando però la raccomandazione “Hold”. La decisione è stata presa dopo una chiamata di pre-chiusura con gli analisti, in cui sono emersi alcuni dati relativi al primo trimestre. Il mix è risultato moderatamente negativo, principalmente a causa della flessione dei volumi in Nord America (-20 per cento), che tradizionalmente presentano un mix più favorevole.
Stellantis, Equita abbassa target price e conferma Hold
I prezzi hanno mantenuto livelli “non inferiori” rispetto alla seconda metà del 2024, con un miglioramento soprattutto nelle aree di Sud America, Asia e Medio Oriente, ma con una moderazione. Il forex, invece, non ha avuto impatti significativi, rimanendo sostanzialmente neutrale. Considerando queste informazioni, Equita ha ridotto le previsioni, includendo per la prima volta l’impatto parziale dei dazi USA, pur mantenendo la possibilità di una revisione futura. Le stime di Stellantis per il biennio 2025-26 prevedono una diminuzione media dei volumi del 9 per cento, delle vendite dell’11 per cento, dell’EBIT rettificato del 19 per cento, dell’utile netto del 20 per cento e del flusso di cassa libero (-0,7 miliardi).
“Nonostante il titolo abbia registrato una perdita del 39 per cento da inizio anno e ci sia un potenziale rialzo a due cifre rispetto alla nostra valutazione, rimaniamo prudenti sul settore, in particolare su Stellantis. Secondo il nostro modello attuale, con i dazi degli Stati Uniti al 25 per cento su Messico e Canada, l’azienda risulta tra le più colpite. Nelle stime attuali non abbiamo considerato scenari peggiori legati a problemi della supply chain e a un forte rallentamento del mercato degli Stati Uniti a causa di una possibile recessione, ritenendo che ci sia ancora tempo per eventuali modifiche da parte dell’Amministrazione USA.”