Dopo sette anni di continua flessione, il mercato dell’auto italiano torna finalmente a mostrare i primi, ed ancora flebili, segnali di una ripresa che diventa sempre più necessaria per rilanciare l’intero settore automotive del nostro paese. Nel corso del 2014 terminato da poche ore, infatti, il mercato auto italiano è cresciuto, rispetto al disastroso 2013, del +4.2% con un totale di nuove vetture immatricolate pari a 1.359.616. Lo scorso anno il totale di nuove auto immatricolate in Italia si fermò a 1.304.648. A contribuire parzialmente a questo dato è stato anche il mese di dicembre.
Nel corso del dodicesimo mese del 2014, infatti, sono state immatricolate in Italia 91.518 autovetture con una crescita del +2.3% rispetto allo stesso mese del 2013. A dare un notevole contributo alla crescita dell’intero mercato dell’auto italiano nel corso di tutto il 2014, invece, è stato il settore delle auto a noleggio che ha fatto registrare un totale di 264.252 unità con una crescita, rispetto ai dati raccolti nel 2013, del +13,6%. Secondo le stime di Unrae, in assenza di interventi statali o di eventi fuori dall’ordinario, il 2015 appena cominciato dovrebbe registrare un totale di circa 1,4 milioni di unità vendute in Italia con una crescita spontanea intorno al 3%. Nel caso queste previsioni venissero confermate si tratterebbe, senza dubbio, di un dato positivo ma ancora insufficiente per poter recuperare il terreno perso nel corso degli ultimi sette anni.
Diamo ora uno sguardo, nel dettaglio, all’andamento dei vari gruppi costruttori in questo 2014 in Italia partendo, naturalmente, da FCA. Il gruppo italo americano ha chiuso l’anno con una crescita del +1% rispetto al 2013 legata in particolar modo al +0.8% registrato dal marchio Fiat che con 281.582 unità vendute continua ad essere il brand di riferimento per tutto il settore delle quattro ruote italiano.
In calo, vertiginoso, Alfa Romeo che perde, rispetto al negativo 2013, il -10.53% con un totale di unità immatricolate pari ad appena 28.322. Leggero calo, pari al –2.74%, anche per il marchio Lancia che si ferma ad un totale di 55.483 unità vendute. Si chiude un incredibile 2014 invece per il marchio Jeep che con 11334 unità vendute migliora del 94% i risultati ottenuti in Italia nel corso del 2013. Da notare inoltre la crescita del 378% di Maserati che si ferma ad un totale di unità vendute pari a 1.235.
Tra i gruppi stranieri si segnala la crescita del 7% di Volkswagen e del 28% del gruppo Renault che, spinto dalle performance del marchio Dacia, che cresce del 41%, fa nettamente meglio di PSA che chiude l’anno con il +3% a causa della flessione di Citroen (-8%). Cala del -14% General Motors che, con l’uscita di scena di Chevrolet, può contare esclusivamente sul marchio Opel che, in ogni caso, cresce del +7%. Bene, invece, il gruppo coreano Hyundai Kia che cresce del 9% e Toyota che cresce del 12%.