Come abbiamo visto questa mattina, FCA ha confermato il futuro avvio della produzione della Maserati Alfieri nello stabilimento di Modena. La nuova sportiva, attesa nelle varianti Coupé e Cabrio, andrà a sostituire la GranTurismo e la GranCabrio (in un primo momento i progetti potrebbero coesistere) garantendo un salto in avanti generazionale enorme per la gamma di sportive del brand del Tridente che, come confermato nei giorni scorsi dal CEO di FCA Manley, tornerà ad essere proposto come un brand di lusso e non come un marchio premium, segmento riservato ad Alfa Romeo.
L’aggiornamento delle linee produttive partirà in autunno e, come confermano fonti sindacali riportate dall’Ansa, il nuovo investimento permetterà di tutelare i 1.350 lavoratori dello stabilimento Maserati di Modena. Di fatto, quindi, l’avvio della produzione a pieno regime della Maserati Alfieri garantirà la piena occupazione nello stabilimento modenese che, da tempo, lavora a ritmi ridottissimi.
Ricordiamo, infatti, che a Modena, oltre alle già citate GranTurismo e GranCabrio, vere e proprie gemme della gamma Maserati ma che oramai hanno alle spalle una carriera lunghissima, viene prodotta anche l’Alfa Romeo 4C Spider rimasta l’unico modello Alfa prodotto a Modena dopo la fine della produzione della 4C Coupé, uscita dal mercato lo scorso anno per via della volontà di Alfa Romeo di concentrare le (poche) risorse disponibili sulla più remunerativa 4C Cabrio.
L’avvio della produzione della Maserati Alfieri a Modena è stato illustrato, nei dettagli, da Harald Wester, tornato alcuni mesi fa alla guida del brand del Tridente, all’assessore alle attività produttive dell’Emilia Romagna Palma Costi e al sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli. Per ora, l’effettivo avvio dei lavori di produzione è fissato per il giugno del 2020 in concomitanza con l’esaurimento degli ammortizzatori sociali per il sito modenese.
La produzione della nuova supercar, sottolinea Maserati, esalterà “il know-how e l’esperienza acquisita negli anni dagli addetti alla produzione di queste vetture, che richiedono uno specifico ciclo di lavorazioni; un reale connubio tra artigianalità e innovazione, cura dei dettagli fin nei minimi particolari e attenzione alla qualità, per realizzare prodotti unici ed esclusivi in grado di rappresentare il meglio del Made in Italy nel mondo”
Maserati Alfieri: da concept nel 2014 a modello di serie nel 2020
La Alfieri, come concept car, ha fatto il suo debutto al Salone di Ginevra del 2014 con l’obiettivo di celebrare i 100 anni del brand. Maserati ha più volte confermato la volontà di produrre una vettura di serie basata sulla concept car presentata a Ginevra ma l’ufficialità è arrivata solo lo scorso giugno, con il piano industriale di FCA presentato dall’allora amministratore delegato Marchionne.
Come confermato lo scorso giugno, la nuova Maserati Alfieri sarà realizzata in tre differenti versioni. Oltre alla versione “tradizionale” a benzina, la Alfieri, sia Coupé che Cabrio, sarà disponibile in versione plug-in hybrid ed in una variante elettrica a zero emissioni. Tutti i modelli saranno prodotti nello stabilimento Maserati di Modena.