Lo scorso novembre FCA ha annunciato il “Piano Italia”, il nuovo piano industriale per gli stabilimenti italiani del gruppo. Pochi giorni dopo, il Governo italiano ha risposto all’annuncio di FCA con l’Ecotassa, una norma che, come noto, è stata accolta in modo decisamente negativo dal gruppo che, nelle settimane successive, ha confermato la volontà di revisionare il “Piano Italia” ed, eventualmente, adeguarlo alla nuova normativa che, ricordiamo, riguarda esclusivamente il mercato italiano.
A differenza di quanto ipotizzato nelle scorse settimane, FCA non ha annunciato un nuovo piano industriale ma, in questi ultimi giorni, sono arrivate una serie di conferme indirette in merito all’avvio di diversi progetti inclusi nel piano industriale presentato lo scorso novembre.
Per prima cosa, è oramai certo l’avvio della produzione della nuova Fiat 500 Elettrica, la variante a zero emissioni della 500 che sarà costruita partendo da una piattaforma inedita nello stabilimento di Mirafiori. Come visto nei giorni scorsi, FCA sta già affrontando i primi problemi con la produzione della 500 Elettrica e potrebbe aver già tagliato il target di produzione annuale a causa di una rete di fornitori non ancora pronta a sostenere ampi volumi di produzione per la 500 a zero emissioni.
Restano confermante anche le versioni ibride della Jeep Renegade e della Jeep Compass (prossima ad entrare in produzione in Italia, a Melfi). I due nuovi progetti elettrificati di Jeep saranno presentati in occasione del Salone dell’auto di Ginevra di marzo ed arriveranno sul mercato nei mesi successivi. La produzione della Renegade ibrida dovrebbe partire entro la fine dell’anno in corso.
In questi giorni sono arrivate anche le prime conferme sul nuovo C-SUV Alfa Romeo che, secondo il “Piano Italia” dovrebbe entrare in produzione a Pomigliano d’Arco dal 2020. In queste ore, Alfa Romeo ha confermato l’arrivo di qualcosa di nuovo al Salone di Ginevra e, secondo le prime indiscrezioni, il progetto inedito che potrebbe essere presentato alla fiera potrebbe essere proprio il nuovo C-SUV. Una conferma ufficiale arriverà tra circa due settimane (il Salone di Ginevra apre i battenti il 5 marzo).
Da notare, infine, che oltre al C-SUV è arrivata anche la conferma che Alfa Romeo è al lavoro sul restyling dell’Alfa Romeo Giulietta. La segmento C potrebbe, quindi, restare in produzione ancora per qualche anno. Il debutto della nuova Giulietta restyling è atteso per il Salone di Ginevra 2019, nove anni dopo il debutto in pubblico del modello protagonista di una carriera davvero lunga.
La settimana scorsa è arrivata anche la conferma ufficiale sulla produzione della Maserati Alfieri, la nuova sportiva del Tridente che sarà realizzata a Modena a partire dalla metà del 2020. Il progetto, non citato esplicitamente dal “Piano Italia”, è incluso nel piano industriale presentato a giugno scorso da Marchionne.
“Piano Italia”: i modelli ancora da confermare
Tra i progetti confermati dal “Piano Italia” di novembre e non ancora confermati direttamente o indirettamente da FCA c’è il D-SUV Maserati, che dovrebbe entrare in produzione dal 2021 a Cassino sulle stesse linee dell’Alfa Romeo Stelvio, e la Fiat Panda mild hybrid, prevista per il prossimo anno ma ancora in attesa dell’ok definitivo.
Restano ancora fuori dal piano industriale di FCA molti modelli al centro di rumors ed indiscrezioni nel corso degli ultimi anni. Per quanto riguarda Alfa Romeo, ad esempio, sembra essere uscito dai radar il futuro Alfa Romeo E-SUV, previsto inizialmente per Mirafiori, oltre che la sportiva GTV, su base Giulia, e la supercar 8C.
Di certo, in occasione del Salone dell’auto di Ginevra il gruppo FCA chiarirà buona parte dei dubbi che, ad oggi, ancora circondano i progetti futuri dei suoi marchi. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.