Uno dei punti centrali del “Piano Italia” di FCA è, senza alcun dubbio, l’avvio della produzione della Fiat 500 Elettrica nello stabilimento di Mirafiori. Il nuovo progetto, che rappresenta la prima auto elettrica prodotta da FCA, entrerà in produzione il prossimo anno anche se i target produttivi sarebbero già stati ridotti rispetto alle prime ipotesi di FCA a causa di alcuni problemi con i fornitori in quanto la filiera non sarebbe ancora in grado di sostenere, adeguatamente, la produzione di veicoli elettrici in Italia.
Per sostenere il progetto della nuova Fiat 500 Elettrica potrebbe entrare in azione anche il Ministero dello Sviluppo economico guidato da Luigi Di Maio. L’esponente grillino ha, infatti, dichiarato che “Come Mise investiremo milioni di euro nell’ara di crisi complessa per permettere la riconversione di tutte le aziende dell’indotto legate alla produzione della 500 elettrica, che Fca farà a Mirafiori”.
Si tratta della prima vera dichiarazione da parte di Di Maio in merito al progetto che gioca un ruolo chiave per il futuro del polo industriale torinese di FCA da cui dipende un indotto davvero considerevole. Di Maio, sottolineiamo, non ha chiarito le tempistiche e l’effettivo ammontare dell’investimento per la riconversione delle aziende dell’indotto di Mirafiori rimandando ad un futuro prossimo il rilascio di ulteriori dettagli.
Come sottolineato in precedenza, la produzione della nuova Fiat 500 Elettrica partirà tra meno di un anno ed il gruppo FCA è già al lavoro sul progetto e sulla riconversione delle linee produttive dello stabilimento di Mirafiori. Il taglio dei target produttivi per il progetto è in parte legato anche ad un indotto non ancora completamente pronto e che necessiterà, quanto prima, di un sostegno importante per avviare il progetto di riconversione.
Ricordiamo, inoltre, che, almeno per il momento, il progetto della Fiat 500 Elettrica rappresenta l’unico progetto confermato per il polo industriale torinese da parte di FCA. Il gruppo, in queste settimane, ha confermato (direttamente o indirettamente) gli investimenti annunciati lo scorso novembre per gli stabilimenti di Pomigliano d’Arco, Cassino e Melfi mentre non ha ancora rivelato quale sarà il futuro di Grugliasco e Mirafiori
Staremo a vedere quali saranno le mosse del Mise nel corso delle prossime settimane e se FCA annuncerà quelle che saranno le novità in arrivo, oltre alla Fiat 500 Elettrica, per il polo industriale torinese. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.