Il numero uno di Fiat Chrysler Automobiles, l’amministratore delegato Mike Manley, questa mattina al Salone dell’auto di Ginevra 2019 ha fatto un’importante dichiarazione. Il CEO del gruppo italo americano ha confermato una notizia che era nell’aria già da qualche giorno e cioè che il piano Italia annunciato lo scorso 30 novembre e di recente sottoposto ad una revisione è stato confermato in tutto. Questo significa che nei prossimi 3 anni negli stabilimenti italiani del gruppo FCA saranno investiti oltre 5 miliardi di euro.
Questa grossa somma di denaro servirà a riconvertire gli stabilimenti alla produzione delle future auto ibride ed elettriche e a lanciare numerosi nuovi modelli previsti dal Piano Italia rivelato da Mike Manley stesso lo scorso 30 novembre. Ricordiamo ad esempio che nel 2020 inizierà la produzione della Fiat 500 elettrica a Mirafiori e del suv Alfa Romeo Tonale, presentato oggi a Ginevra, che sarà prodotto a Pomigliano.
Sempre nel 2020 partiranno le produzioni delle versioni ibride di Jeep Renegade e Alfa Romeo Stelvio a Melfi e a Cassino. Poi nel 2021 toccherà anche a Jeep Compass e Alfa Romeo Giulia. Sempre nel 2021 assisteremo al debutto del nuovo suv compatto di Maserati. Mentre a Modena sarà prodotta la sportiva Alfieri in versione coupè e Spider.
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