Continua il periodo negativo per Alfa Romeo. Come confermano i dati ufficiali appena rilasciati, anche a febbraio il marchio italiano ha fatto registrare un vero e proprio crollo delle vendite in Europa confermando i risultati negativi ottenuti nei cinque mesi precedenti.
Nel corso del secondo mese del 2019, infatti, Alfa Romeo ha venduto un totale di 4.334 unità in tutta Europa (Paesi UE+ Efta) registrando un calo percentuale, rispetto al febbraio dello scorso anno quando le vendite superarono quota 7 mila unità, pari al -41.4%. Si tratta di un calo nettamente più marcato rispetto a quello registrato dal mercato europeo nello stesso periodo di tempo (-0.9%). Da notare, inoltre, che Alfa Romeo ha ottenuto il secondo peggior calo percentuale tra i marchi presenti in Europa (solo Porsche ha fatto peggio).
Si tratta del sesto mese consecutivo di calo per Alfa Romeo in Europa. Dallo scorso settembre, con l’entrata in vigore della nuova normativa sulle omologazioni, il marchio italiano continua a registrare risultati mensili negativi sul mercato europeo con percentuali di calo che fanno davvero preoccupare per il futuro. Il marchio ha fatto registrate veri e propri crolli delle immatricolazioni in Europa a settembre (-59%), ottobre (-41%), novembre (-47%) e dicembre (-29%) del 2018 ed ha iniziato il 2019 con un nuovo mese negativo registrando un calo del 35% a gennaio.
Nel parziale annuo, ovvero al termine dei primi due mesi di 2019, Alfa Romeo ha venduto appena 9.220 unità sul mercato europeo (lo scorso anno furono oltre 14 mila) registrando un calo percentuale del 38% rispetto ai dati del 2018. La quota di mercato del marchio italiano passa così dallo 0.6% allo 0.4%.
Il forte calo registrato in Europa da Alfa Romeo è diretta conseguenza del calo registrato in Italia. Come abbiamo visto ad inizio mese, infatti, Alfa Romeo ha circa venduto 2.300 unità in Italia (più del 50% dei volumi complessivi) registrando un calo del 47% rispetto ai dati del febbraio dello scorso anno.
Risultati molto negativi per il marchio italiano arrivano anche dalla Francia (-60%), dalla Germania (-17%) e dal Regno Unito (-38%), i tre principali mercati europei per volumi di vendita complessivi. Le poche notizie positive arrivano, invece, dalla Spagna che, con oltre 300 unità vendute (+23%), si conferma per il secondo mese consecutivo come il secondo mercato europeo per Alfa Romeo.
Con l’inizio di marzo, la gamma Alfa Romeo si rinnova registrando il debutto della nuova Alfa Romeo Giulietta Model Year 2019, l’atteso restyling della segmento C che potrebbe dare un (piccolo) contributo alla crescita del brand nel corso dei prossimi mesi. Al netto delle “solite” serie speciali, ancora non ci sono novità sostanziali per Giulia e Stelvio (si parla da tempo delle varianti ibride ma, per ora, non c’è nulla di concreto) mentre il Tonale arriverà a fine 2020.
Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti sulle vendite Alfa Romeo. Ricordiamo che nelle prossime settimane arriveranno i dati relativi alle vendite dei singoli modelli in Europa che ci permetteranno di avere un’idea ancora più precisa sullo stato di salute del brand.
Solo auto da 40000€ a salire…mito e giulietta ormai cestinate
Because Alfa is dying. Only cosmetic news and a studymodel for…..! Look at i.e at Mazda or BMW .
Con 3 modelli in croce, di cui uno alla soglia dei 10 anni questi vogliono pure vendere…
Bachisio Mura un pò è anche colpa degli italiani che la giudicano sempre come marchio di merda
Manuel Dominoni su l’esterofilia italiota non ci piove…
Manuel Dominoni al prezzo uguale di bmw, audi, e mercedes l’italiota ragiona cosi’: a quel prezzo anzi mi compro l’audi A4 ma non una fiat,…….
e cosi’ compran tutti tedesche ?
Forza alfa Roméo ???
Pochi modelli…troppa incertezza e poi come ragionano all’ estero? Pregiudizi? Comprano i LORO modelli?
Dov e il modello popolare? Un 1.6? Cazzo di versioni sono esclusive x ricchi? Tenetevele