Il nuovo codice della strada, messo a punto dalla Commissione Trasporti, presenta parecchie novità rispetto a quanto emerso a febbraio. I motocicli da 125 cc, se tutto andasse come previsto, potrebbero circolare sulle tangenziali e le autostrade a patto che il conducente abbia almeno 18 anni di età.
È prevista una riduzione della pena per chi viene scoperto con il cellulare alla guida. Le contravvenzioni partono da 422 euro fino a 1697 euro. La prima violazione comporterà una sospensione della patente da 7 a 30 giorni anziché da 2 a 6 mesi come visto in precedenza.
Nuovo codice della strada: ecco le ultime novità nell’attesa dell’approvazione
In questo momento, non ci sono informazioni riguardanti l’aumento del limite di velocità in autostrada a 150 km/h sulle tratte a 3 corsie. I sindaci starebbero valutando la proposta di autorizzare i ciclisti a marciare contromano e di tracciare della linee d’arresto dedicate proprio a loro.
Sempre ai sindaci spetterebbe la decisione di introdurre dei parcheggi riservati alle donne incinte e dell’obbligo per i motociclisti di indossare un abbigliamento tecnico di sicurezza. Il nuovo codice stradale dovrebbe introdurre, poi, la possibilità per i disabili di sostare sulle strisce blu.
Dovrebbe essere abolito anche l’uso degli anabbaglianti di giorno sulle strade extraurbane. Le sanzioni per chi circola in strada senza assicurazione verrebbero raddoppiate e inoltre la polizia avrà il diritto di sottoporre al test di sostanze stupefacenti qualunque automobilista senza che quest’ultimo presenti delle alterazioni.
In conclusione, il nuovo codice stradale introdurrebbe l’esenzione della tassa di possesso per i veicoli storici, dare la possibilità alle moto elettriche di accedere all’autostrada e regolamentare la circolazione di altri veicoli alimentati a batteria come monopattini, hoverboard e skateboard.