Il marchio Fiat sta, a poco a poco, rivoluzionando la sua gamma di vetture che con l’arrivo del nuovo crossover Fiat 500X diventa sempre più completa. Al momento, con l’uscita di scena della Fiat Punto, che ha lasciato spazio proprio alla 500X ed alla Jeep Renegade all’interno dello stabilimento di Melfi, il brand italiano presenta un buco nel segmento B del mercato coperto, solo in parte, dalla Fiat 500L.
Questo buco dovrebbe essere colmato, nel corso del prossimo anno, da un’ancora inedita Fiat 500 a cinque porte, una versione allungata dell’attuale segmento A della casa italiana. La nuova versione a cinque porte della Fiat 500 potrebbe quindi seguire lo stesso percorso di sviluppo messo in mostra da Mini con la nuova Mini Cooper cinque porte. L’obiettivo di Fiat è infatti quello di colmare un vuoto nella sua gamma sfruttando, ancora una volta, il brand 500 e le sue enormi potenzialità di attirare clienti, sia in Italia che in Europa.
Nelle ultime ore, il magazine Quattroruote ha rilasciato un’interessante foto spia di un muletto parcheggiato di fianco alla Fiat 500L. Questo prototipo, opportunamente camuffato, potrebbe essere proprio uno dei primi esemplari di test utilizzati da Fiat per il progetto Fiat 500 cinque porte. Naturalmente non vi sono conferme di alcun tipo ma le tempistiche sono abbastanza chiare. Se la nuova segmento di casa Fiat dovesse arrivare effettivamente nella seconda parte del 2016, la fase di test dei primi prototipi della vettura potrebbe aver inizio proprio in questi mesi. La foto mette in evidenza, in ogni caso, una certa differenza tra le dimensioni del muletto e della Fiat 500L parcheggiata di fianco.
Una delle questioni da risolvere in merito allo sviluppo della nuova Fiat 500 cinque porte è legata alla piattaforma che Fiat utilizzerà come base del progetto. Da una parte, infatti, alcuni rumors evidenziano la possibilità che la base utilizzata per realizzare la nuova segmento B sarà la piattaforma small utilizzata per produrre la Fiat Panda, la Fiat 500 e la Lancia Ypsilon. Altri rumors sostengono invece che la base del progetto sarà la più recente piattaforma B-Wide utilizzata in Serbia per produrre la Fiat 500L. Dalla scelta della piattaforma su cui sviluppare la Fiat 500 cinque porte deriverà anche lo stabilimento in cui questa vettura sarà prodotta. Al momento le sedi più probabili sono due, Kragujevac, dove viene realizzata la 500L, e Tychy, dove nascono la 500 e la Lancia Ypsilon.
La nuova Fiat 500 cinque porte rappresenta un progetto fondamentale per FCA. Il segmento B, infatti, rappresenta senza dubbio il principale segmento per il mercato dell’auto d’Europa ed il successo della Fiat 500 cinque porte potrebbe dare un sostanziale contributo alla crescita delle vendite del gruppo italo americano che mira a raggiungere le 7 milioni di unità vendute entro il 2018.