A Forte dei Marmi, in Versilia, si è svolto lo scorso weekend l’evento celebrativo “60 anni di raduni Maserati” che ha ricordato a tutti la prima edizione nel raduno svolta nell’estate del 1959 che ha lo scopo di raggruppare le auto di Maserati.
La prima edizione dell’evento, ideato proprio dal Tridente in collaborazione con alcune concessionarie, vide sfilare sulle strade della Versilia decine di Maserati 3500 GT, ossia la prima Gran Turismo prodotta in serie dal brand di FCA.
Maserati: il Tridente celebra 60 anni dal primo raduno avvenuto a Forte dei Marmi nel 1959
Dopo 60 anni, la casa automobilistica modenese ha deciso di tornare a Forte dei Marmi per ricordare e celebrare quell’evento assieme a Maserati Club Italia e alla vettura che fu la protagonista assoluta. Ai “60 anni di raduni Maserati” hanno partecipato 38 vetture del Tridente di ogni epoca e modello, appartenenti ai soci del club e provenienti da tutta Italia e dalle nazioni confinanti.
L’evento è partito esattamente venerdì pomeriggio a Forte dei Marmi per poi passare sul lungomare e raggiungere prima Lido di Camaiore e poi Viareggio dove le 38 auto Maserati sono state schierate di fronte al complesso Principe di Piemonte.
All’evento “60 anni di raduni Maserati” hanno partecipato diverse esemplari della 3500 GT in versione convertibile, coupé carrozzata Touring e coupé a passo corto Sebring. Sabato, l’interno gruppo si è spostato alle cave di marmo di Carrara e poi a Colonnata. All’edizione di quest’anno ha partecipato anche Adolfo Orsi, storico dell’automobile e testimone diretto del raduno del 1959 al quale aveva preso parte da bambino assieme alla sua famiglia.
Dopo aver tenuto una conferenza sulla storia della Maserati 3500 GT, Orsi e Ermanno Cozza hanno partecipato alla cerimonia di rievocazione dell’evento tenutasi a Forte dei Marmi presso il locale La Capannina di Franceschi.
Qui si è tenuta la cena di gala con la presenza di Fabio Collina – responsabile di Maserati Classiche – e i rappresentati della concessionaria Maserati di zona Samocar Prato. Durante la cerimonia, sono state proiettate alcune foto del primo evento per far rivivere l’atmosfera.